Il Rotary Manzoni incontra Giovanna Ceribelli, eroina dell’anti-corruzione

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LECCO – La passione civile è stata al centro della serata che domenica ha visto ospite del Rotary Club Lecco Manzoni Giovanna Ceribelli, nota commercialista di Caprino Bergamasco, componente del consiglio lombardo dell’Arac – l’ Autorità regionale anticorruzione – e professionista con un curriculum di tutto rispetto nelle vesti di revisore dei conti nell’ambito della pubblica amministrazione.

Donna decisamente scomoda tra gli ambienti opachi del potere, il nome di Giovanna Ceribelli è risuonato forte negli ultimi anni in merito soprattutto all’inchiesta Smile, che scoppiò per via di una denuncia da parte della stessa Ceribelli – al tempo revisore dei conti presso l’Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate – e che scoperchiò le anomalie del sistema degli appalti nell’odontoiatria lombarda portando all’arresto dell’allora presidente della commissione Sanità della Regione Lombardia, Fabio Rizzi, e di Maria Paola Canegrati, zarina dell’odontoiatria lombarda.

Il nostro quotidiano l’aveva intervista proprio a pochi giorni dalla notizia dell’inchiesta, qui trovate l’intervista. 

Con lucidità operativa ed un certo disincanto conditi qua e là da un pizzico di amara ironia, la Ceribelli ha raccontato – incalzata dalle domande di Giancarlo Ferrario – della dilagante corruzione che investe da nord a sud il nostro Paese con disarmante ricorrenza e di un sistema solidamente viziato all’interno del quale “l’onesto fatica a muoversi senza sporcarsi lui stesso le mani”.

Interrogata su come è se sia possibile modificare questa situazione, la Ceribelli si è tenuta ben lontana dalla demagogia e dal buonismo spicciolo, rispondendo che solo controlli più accurati e l’indipendenza di chi opera nell’anticorruzione – che dovrebbe essere necessariamente dotato di poteri ispettivi – possono mitigare i danni di una così strutturata corruzione.

Un frecciata non troppo velata, questa, in pieno stile Ceribelli, nei confronti del piano di semplificazione degli organi di controllo preannunciato in Regione che porterà alla nascita di un nuovo Organismo Regionale Anticorruzione (Orac) – proprio in sostituzione di Arac – e che ingloberà anche il Comitato Controlli e il Comitato per la Legalità e Trasparenza. “Da Arac a Orac, che originalità – ha scherzato la Ceribelli – “Il vero problema è la mancanza di autonomia del nuovo organo, i cui membri saranno di nomina della Giunta Regionale. E’ chiaro che tra controllore e controllato non possono esserci connessioni, altrimenti diventa difficile lavorare”.

In chiusura di serata il presidente del Rotary Club Lecco Manzoni, Stefano Artese, ha ringraziato la gradita ospite per il faticoso impegno a favore della collettività, ribadendo l’importanza di insistere, specialmente con i giovani, affinché si sviluppi nella società un senso civile differente in grado di ridare speranza nei confronti dei valori dell’onestà e della trasparenza.