MANDELLO – Per il sindaco Riccardo Fasoli quella di oggi “è una giornata triste per Mandello” perché ci ha lasciato “colui che è stato, è e sempre sarà l’anima e la colonna portante del Soccorso degli alpini”.
“Con affetto e gratitudine – afferma il primo cittadino – ricordo il cavalier Luigi Conato per la sua instancabile dedizione nel far crescere un servizio che sul territorio è diventato punto di riferimento per ogni cittadino mandellese e non solo. Lui, eletto a capo di un manipolo di alpini che aveva deciso di fare qualcosa per i mandellesi, con il motto “Umilmente al servizio di tutti” si era fatto largo tra le difficoltà burocratiche dando vita a ciò che ora, tutti noi, riceviamo in dono”.
“La sua figura, quella dei soci fondatori, dell’attuale direttivo e di tutti i volontari del Soccorso degli alpini di oggi e di ieri – aggiunge Fasoli – devono essere per ognuno di noi un esempio da seguire quotidianamente. Sono certo che questo suo spirito, in fondo, non ci lascerà mai”.