Mandello. Festa per i 35 anni del Centro di Aiuto alla Vita

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Le volontarie del Centro di Aiuto alla Vita di Mandello
Le volontarie del Centro di Aiuto alla Vita di Mandello

 

MANDELLO – Per 35 anni al servizio della vita: un traguardo importante quello festeggiato dal Centro di Aiuto alla Vita di Mandello, celebrato insieme alle volontarie, alle tante mamme a cui il gruppo ha teso la mano in questi anni, agli amici e a tutti i loro affezionati. Per l’occasione anche il vescovo di Como, Oscar Cantoni, ha fatto visita al Cav presso la parrocchia del Sacro Cuore.

L’associazione si occupa di dare sostegno economico, educativo e morale ai genitori in difficoltà e ai loro bimbi, donando loro un aiuto quotidiano, anche domiciliare, fornendo beni necessari per la vita del piccolo, dai vestitini alle carrozzine, box e seggiolini; con amore affiancano le mamme, spesso giovani ragazze, nell’affrontare l’esperienza della maternità, guidate dai valori cristiani.

Paola Ciampitti e il vescovo Oscar Cantoni

 

Una storia iniziata nel 1982, l’anno successivo al referendum sull’aborto: “Noi eravamo tutte per il ‘no’. Inizialmente facevamo parte del consultorio familiare, poi, dopo il voto della consultazione referendaria, abbiamo deciso di attivarci con un gruppo che, al contrario dell’aborto, sostenesse la vita, aiutando quelle madri che da sole si sarebbero trovate in difficoltà nella gravidanza e nella successiva nascita dei loro figli. Erano sopratutto genitori rimasti senza casa, davamo loro sostegno e ospitalità grazie al seminario di Lierna che forniva degli alloggi. Erano gli stessi parroci ad indicarci le persone che necessitavano del nostro aiuto”.

A raccontarci la nascita del CAV è la sua fondatrice, Paola Ciampitti, ‘madrina’ di tante piccole esistenze che hanno visto la luce anche grazie a questa associazione che oggi conta una trentina di volontarie, quasi tutte donne. Allo stesso modo, sono donne le persone che si rivolgono maggiormente al centro, oltre una sessantina quelle che ogni anno vengono aiutate dal Cav mandellese.

La festa in parrocchia per i 35 anni del CAV

 

“Oggi molte di loro sono straniere, ma non mancano ragazze italiane che hanno chiesto il nostro aiuto anche in questi ultimi anni” ha proseguito Paola.

L’associazione, che in passato aveva dato vita insieme al Cav di Lecco a ‘Casa La Vita’, oggi gestisce ‘Casa Isabella’ dove viene ospitata una famiglia con bimbi mentre recentemente, in seguito alla tragedia del sisma in Centro Italia, il gruppo si sta prodigando nella raccolta fondi per Paride, figlio di una mamma, sfollata da Arquata del Tronto dopo il terremoto dello scorso anno.

 

Già 2 mila euro quelli raccolti dal Cav, prima attraverso la mostra dell’associazione a dicembre e con la camminata della vita a febbraio. “Il nostro sostegno continuerà – ha concluso Paola – affinché questo bimbo possa crescere sereno, nonostante il dramma accaduto in quelle terre”.