Merone. Autovelox nascosto nell’auto dei servizi sociali? “No, rileva i veicoli”

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Il rilevatore di veicoli nascosto nell’abitacolo dell’auto dei servizi sociali di Merone

 

 

MERONE – “Rassicuro i cittadini: la telecamera a bordo dell’auto dei Servizi Sociali di Merone non è un autovelox, ma serve per controllare le targhe e quindi riconoscere i veicoli rubati o quelli senza l’assicurazione“.

Il sindaco di Merone Giovanni Vanossi fa chiarezza sulla sospetta auto civetta vista e fotografata da più di un automobilista nei pressi di Monguzzo. Le polemiche nei giorni scorsi si sono sprecate, soprattutto sui social network: “A Monguzzo i servizi sociali adottano un sistema sicuro per aiutare le famiglie…” “vergogna, anche per chi in divisa cade in certe bassezze” alcuni dei commenti apparsi in rete sotto le foto dell’auto ferma in una piazzola.

Ma di velox come spiegato dal sindaco non si tratta: “A parte che le telecamere velox non stanno dentro l’auto ma fuori, comunque quella telecamera serve per il controllo targhe e assicurazioni, i cittadini dovrebbero solo essere contenti che vengano effettuati servizi per la loro sicurezza”.

Sul perchè sia stata utilizzata una macchina dei Servizi Sociali di Merone Vanossi ha risposto: “Il nostro comune ha una convenzione con la Polizia Locale di Monguzzo e Lurago d’Erba, per motivi che non mi sono noti il comandante ha deciso di prendere quest’auto, una mossa che ammetto non mi è piaciuta. Io non ho rilasciato alcuna autorizzazione – ha sottolineato – ad utilizzare la macchina dei Servizi Sociali del mio Comune per questo tipo di servizio, pur importante che sia. Se la telecamera fosse stata sull’auto della Polizia come dovrebbe essere avremmo avuto la metà delle polemiche. Comunque il Comandante ha la sua autonomia – ha concluso il sindaco – se ha fatto questa scelta sarà per motivi validi”.