Nuova LC-BG, la lettera del Comitato di Chiuso: “2017 anno della paralisi”

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Lo striscione del Comitato di Chiuso durante una delle ultime proteste per il cantiere della Lecco-Bergamo

 

LECCO – Riceviamo e pubblichiamo:

“Siamo ormai giunti al termine di questo anno ed è importante per noi ricordare l’anniversario di un’opera che vede il suo inizio diversi anni fa, nel lontano aprile 2001 con l’accordo di programma tra Provincia di Lecco, Comuni di Lecco, Calolziocorte e Vercurago per la definizione del tracciato di riqualificazione della Ss 639 nel tratto Lecco-Calolziocorte.

Il 2017 è stato l’anno della “paralisi” totale e ne conosciamo bene le cause. In diverse occasioni durante i mesi scorsi ci avete spiegato e giustificato le varie vicessitudini ma non per questo possiamo accettare lo stato delle cose per come si presentano e per come probabilmente rimarranno per anni.

Siamo stanchi di ricordarvi che, se non siete in grado di darci un orizzonte chiaro sull’opera nel suo complesso, resta fondamentale ripristinare la viabilità per garantire un normale flusso pedonale/automobilistico tra la Chiesa del Beato Serafino Morazzone e l’attuale rotatoria in direzione Lecco. Oltre a questo fondamentale intervento resta di primaria importanza la riqualifica della piazzetta di Via Morazzone, soprastante il cantiere, e della zona adiecente alla Chiesa che merita dignità e decoro come luogo di culto e importante riferimensto storico-artistico della nostra città.

Abbiamo perso la fiducia ma non la speranza che la nostra voce venga ascoltata da chi ci rappresenta all’interno delle istituzioni pubbliche ed è per questo che non smetteremo di farci sentire e di ricordarvi che il nostro rione di Chiuso non può restare nelle condizioni attuali”.

I nostri più sentiti auguri
Il “Comitato di Chiuso”