Oggiono: moschea abusiva, il TAR dà ragione al sindaco

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Il sindaco Roberto Paolo Ferrari
Il sindaco Roberto Paolo Ferrari
Il sindaco Roberto Paolo Ferrari

OGGIONO – Quei locali non potranno essere utilizzati come moschea: il Tar lombardo si è espresso a favore del Comune di Oggiono che a novembre era intervenuto con un’ordinanza contro l’utilizzo religioso degli spazi di vicolo Sant’Agata, destinati invece ad un uso commerciale, come negozio. 

Il provvedimento del sindaco era stato impugnato dalla società GE.IM., proprietaria dei locali, che aveva presentato ricorso al tribunale amministrativo per chiedere la sospensione dell’ordinanza.

Il 19 febbraio scorso il collegio giudicante del Tar ha ritenuto “che il ricorso non sia assistito da sufficiente fumus, in quanto è incontestato che la destinazione d’uso impressa all’immobile di cui è causa determina il raggrupparsi in esso di un notevole numero di persone e che tale circostanza determina, a sua volta, un aggravamento del carico urbanistico. Ritenuto pertanto che l’istanza cautelare non possa essere accolta”.

La decisione assunta dal T.A.R. evidenzia come le contestazioni di natura urbanistica, in violazione della legislazione regionale, promosse dal Comune di Oggiono siano assolutamente fondate.

Il sindaco Ferrari commenta: “Come sempre ribadito, muovendoci nell’interesse superiore del rispetto delle regole, che sono la base fondamentale per la civile convivenza, non possiamo che dirci pienamente soddisfatti della pronuncia del T.A.R.”