MANDELLO – “Martedì 16 giugno il neoeletto sindaco di Mandello nel corso del consiglio comunale di insediamento della sua Amministrazione, con riferimento al bilancio preventivo 2015 ha detto che le voci di spesa sarebbero già state predisposte da tempo, mentre si è lasciato alla nuova Amministrazione il compito di chiudere i conti delle entrate. Non è vero. Il bilancio non è stato approvato prima delle elezioni per due ragioni. La prima: non erano ancora disponibili le comunicazioni da parte del ministero con i dati necessari per l’approvazione. La seconda: abbiamo ritenuto più corretto lasciare all’Amministrazione neoeletta la possibilità di fare le scelte politiche e amministrative che stanno alla base del documento programmatico comunale”.
Grazia Scurria, capogruppo consiliare di “Casa Comune”, torna sulla seduta consiliare di insediamento della nuova Amministrazione guidata da Riccardo Fasoli e contesta talune affermazioni pronunciate in quella sede dal primo cittadino.
“Non è vero – spiega l’ex assessore – che le voci di spesa sono state già decise: dall’inizio dell’anno a oggi si è utilizzato, come da normativa, soltanto un massimo mensile di 1/12 della sola spesa ordinaria prevista per l’anno precedente, ossia il 2014. Il sindaco Fasoli è liberissimo di assumere, con l’approvazione del nuovo bilancio, tutte le decisioni che ritiene sia per l’entrata sia per la spesa, indipendentemente da quanto fatto dalla precedente Amministrazione. Nulla è stato quindi già deciso”.
Sempre a giudizio di Grazia Scurria “la sua affermazione sembra piuttosto una cautela, dettata dalla consapevolezza che tutto non si può fare e che governare significa fare delle scelte: “Casa Comune” ha sempre ritenuto prioritario aiutare i cittadini mandellesi mantenendo basse le tariffe di mensa, trasporti, acquisto libri e, più in generale, di tutti quei servizi indispensabili per le famiglie, i bambini, gli anziani. E se non abbiamo potuto assumere altri provvedimenti è perché non abbiamo voluto aggravare l’imposizione comunale”.
“Ciononostante – conclude – tra le voci di spesa già totalmente finanziate nel 2014 dall’Amministrazione Mariani ci sono anche cinque nuove telecamere di ultima generazione, quindi abbiamo pensato anche alla sicurezza del nostro paese. Le altre scelte possono essere cambiate dalla nuova Amministrazione perché niente è stato già deciso, vedremo a cosa darà la priorità l’Amministrazione Fasoli. Temo che presto si renderà conto che una cosa sono le promesse elettorali, altro è amministrare”.