Sul Bione cala il silenzio in attesa della Conferenza dei Servizi

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“Madonna che silenzio c’è sul Bione”. Già, verrebbe da dire così, parafrasando il titolo di un film interpretato da Francesco Nuti. Non parla il sindaco Virginio Brivio, non parla l’assessore ai Lavori Pubblici Francesca Rota.
Nemmeno l’intervento al vetriolo di Mauro Piazza, capogruppo consiliare di minoranza del Pdl, li ha stuzzicati, quando venerdì scorso ha risollevato il problema Bione puntando il dito, a suo dire, contro i ritardi nei lavori e sullo stato di degrado del Centro.

A dire il vero un motivo che giustifica il britannico “no comment” di Brivio e Rota, c’è, e lo abbiamo scoperto.
Domani, giovedì 8 settembre ci sarà la Conferenza dei Servizi, incontro durante il quale l’Arpa illustrerà i rilievi effetuati sui terreni del Centro Sportivo. Solo allora si potrà conoscere qualcosa di più sul futuro del Bione, sugli interventi da effettuare e, forse, sui tempi di realizzazione.

Ma la situazione ambientale è solo una parte del problema, perchè sotto l’aspetto strutturale la relazione dell’ingegnere Giuseppe La Greca (direttore del Servizio Programmazione, Gestione e Controllo del Settore Lavori Pubblici e Patrimonio) redatta a seguito dell’analisi effettuata il 13 maggio scorso, è allarmante. Dall’analisi si evince la “necessità di un intervento di ripristino, da svolgere nel più breve tempo possibile, volto a eliminare un potenziale pericolo per l’incolumità sia dei lavoratori, che degli utenti delle strutture”. Non solo, ma: “senza il suddetto intervento, atto a ricostrituire le necessarie condizioni di sicurezza delle strutture interessate, non sarà assolutamente possibile certficarne l’idoneità statica”.

Da qui l’affidamento allo studio Afra di Cantù (Como), per circa 22mila euro, dell’incarico di ispezionare, analizzare, progettare e quindi contabilizzare i lavori necessari da realizzare, finalizzati alla successiva Certificazione di Idoneità Statica. Studio che l’Afra di Cantù dovrà far pervenire al Comune. I tempi non saranno celeri, per la sola ispezione serviranno un paio di mesi, poi si dovrà capire quali e che tipo di interventi si dovranno effettuare e per poi assegnarli e ovviamente svolgerli.

Intanto domenica prossima, 11 settembre, al Bione riparte la stagione sportiva-agonistica. Si comincia con il calcio: fischio d’inzio delle gare alle 15.30.