I 5 Stelle: “Il denaro pubblico? Solo per le cose essenziali”

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La squadra del Movimento 5 Stelle ieri sera in piazza Italia a Mandello.
La squadra del Movimento 5 Stelle ieri sera in piazza Italia a Mandello.

 

MANDELLO – “Molti di noi non andavano a votare perché disgustati dalla bassa politica dei partiti, ora proviamo la stessa sensazione per quella delle liste civiche. Durante tutta la campagna elettorale a base di aperitivi, cene, superscorte ai profeti del federalismo mancato, pedalate a cuore aperto, voluminosi libri delle illusioni e addirittura foglietti anonimi di pessimo gusto hanno cercato di farvi credere che il problema per  Mandello sia cosa fare dell’ex Vellutificio o dell’area Carbè, dimenticando di dirvi che sono ancora  aree private. Per noi questo non è altro che un espediente che maschera la totale mancanza di idee concrete”.

La pensano così, i 5 Stelle, in quello che è una sorta di bilancio finale della campagna elettorale del candidato sindaco del Movimento.

“Noi crediamo che le preoccupazioni reali dei mandellesi – osserva Dario Mainetti, candidato consigliere – non consistano tanto nella realizzazione della piscina comunale o nell’orientamento del nostro storico campo sportivo, quanto nella condizione delle strade, delle scuole, dei servizi, del decoro ambientale e della condizione sociale del proprio comune. Noi partiamo dal piccolo e lo facciamo subito proponendo  progetti realizzabili a breve: il nostro programma dettagliato è scaricabile  su mandello5stelle.org”.

“Nei comuni a cinque stelle – aggiunge l’esponente dei pentastellati – il livello di gradimento della giunta è altissimo, questo perché crediamo che il denaro pubblico vada speso innanzitutto per le cose essenziali. Ne è un esempio il comune di Parma, dove il sindaco fotografa con il telefono buche, panchine rotte, fontane e rifiuti abbandonati,  poi contatta direttamente  gli operatori perché intervengano tempestivamente”.

Sempre a giudizio del M5S “questo atteggiamento rispecchia una delle credenze fondamentali che animano la nostra lista: per noi un comune si amministra in primo luogo ascoltando la gente e saremmo felici se il nostro modo di pensare potesse essere un’opportunità di crescita per tutti”.

“Grillo – osserva Mainetti  – ci ha dato l’autorizzazione a usare il logo Movimento 5 Stelle. Questo purtroppo nell’ottica della politica come missione non dà diritto a nessun contributo alla lista, ma consente di far parte di un grande movimento popolare con rappresentanti eletti a ogni livello che sono sempre a nostra e vostra disposizione per avere un collegamento diretto per le questioni regionali nazionali ed europee”.

Quindi l’ultima considerazione, che è anche un appello: “Noi crediamo che Mandello sia un bellissimo paese dalle grandi potenzialità. Se anche i mandellesi, come noi, credono che meriti di volare alto, ora finalmente possono andare a votare. E votare per loro stessi”.