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BARZIO – Ci sono i fedelissimi, che la Sagra l’hanno vissuta dagli albori e non si sono mai persi un’edizione nel suo mezzo secolo di storia, e come ogni anno ci sono le novità, espositori e prodotti che per la prima volta si affacciano a questa manifestazione: in tutto un centinaio stand di altrettante aziende artigiane che in questi giorni stanno partecipando alla 52° Sagra delle Sagre a Barzio.
Cento differenti realtà e mestieri per offrire ai visitatori un’offerta tra le più variegate: ci sono le aziende storiche della valle, le coltellerie premanesi, prodotti in legno e ceramiche, abbigliamento e accessori, calzoleria, dal giardinaggio ai prodotti per la casa, materassi, cucine e serramenti, ed un’ampia proposta di enogastronomia per tutti i gusti, dai dolci tipici della valle al miele, i formaggi con i principali marchi valsassinesi, superando i confini della Valsassina per gustare i funghi della bergamasca, i prodotti dell’Oltrepò Pavese e dell’Alto Adige, fino al Sud d’Italia con le olive e il pane pugliese e le specialità della Sardegna.
“La Sagra attira ogni anno, non solo tantissimi visitatori, ma anche l’attenzione delle aziende espositrici tanto che non abbiamo mai avuto problemi nel riuscire ad assegnare tutti gli spazi disponibili – sottolinea Riccardo Benedetti, direttore della manifestazione – ai fedeli di questa manifestazione se ne aggiungono ogni anno di diversi, noi cerchiamo sempre di fare una scelta in base alla tipologia di artigiani che abbiano un prodotto interessante”.
All’area della Fornace, la manifestazione prosegue fino a Ferragosto, ogni giorno con nuove proposte di animazione e spettacoli musicali, per intrattenere il pubblico.
