Vittime innocenti delle mafie, anche Lecco ricorda

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LECCO – Lecco ricorda la vittime innocenti delle mafie: a distanza di più di due decenni da quel primo 21 marzo in cui a Roma in piazza del Campidoglio furono ricordati i nomi delle vittime innocenti morte per mano mafiosa la Camera dei deputati ha deciso di riconoscere questa ricorrenza, celebrata negli anni in tutta Italia.

Quest’oggi, martedì, anche Lecco ha celebrato l’importante giornata, con una serie di iniziative pensate soprattutto per i giovani. A loro è rivolto il messaggio di civiltà, riscatto e speranza racchiuso nella lotta contro la criminalità organizzata.

La giornata è stata organizzata dal Centro di promozione della legalità di Lecco in collaborazione con Comune di Lecco, Provincia di Lecco, Coordinamento provinciale Libera, con il contributo di Regione Lombardia e Ufficio Scolastico per la Lombardia.

Un momento alla pizzeria Fiore martedì mattina

Questa mattina gli studenti di diverse scuole superiori della città – Parini, Bertacchi, Manzoni – e quelli delle scuole medie hanno incontrato il dottor Domenico De Lisi, che ha parlato loro di padre Pino Puglisi. De Lisi ha fatto poi tappa in due luoghi simbolo della lotta contro le mafie, lo spazio Il Giglio a Pescarenico e la pizzeria Fiore di via Belfiore, entrambi rinati da locali sequestrati alla ‘ndrangheta. Proprio nell’ex sede del clan Coco Trovato gli studenti del Parini si sono ritrovati a leggere i 150 nomi delle vittime innocenti delle mafie.

In serata il momento più emozionante: dopo l’incontro pubblico con i cittadini in Sala Ticozzi, sempre con il dottor De Lisi, e l’esibizione musicale, gli studenti muniti di fiaccole si sono riuniti in processione e silenziosamente hanno raggiunto il lungo lago cittadino, dove sono stati riletti i nomi delle vittime. A ogni nome i ragazzi hanno depositato nelle acque del lago una fiaccola galleggiante, in segno di memoria.

 

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