La sentenza è stata emessa questa mattina dal giudice Paolo Salvatore
Al 22enne sono state concesse le attenuanti generiche. Il legale della famiglia Papini: “Attendiamo le motivazioni”
LECCO – E’ stato condannato a 5 anni e 6 mesi di pena Samuele Mellace, il giovane 22enne che lo scorso 20 maggio in via Papa Giovanni XXIII a Lecco investì, Chiara Papini, 19 anni. La ragazza, che stava rincasando dopo una serata con gli amici, era stata travolta dall’auto di Samuele sulle strisce pedonali in prossimità della rotonda. Soccorsa in condizioni gravissime era morta il giorno seguente all’Ospedale Circolo di Varese.
La sentenza nei confronti di Samuele Mellace è stata emessa questa mattina, mercoledì, dal giudice Paolo Salvatore. Il giovane è stato condannato per omicidio stradale con omissione di soccorso. Dopo l’incidente, infatti, il ragazzo era fuggito, venendo poi rintracciato dalle forze dell’ordine. Esclusa l’aggravante di guida in stato di ebrezza, riconosciuta invece quella di guida sotto effetto di sostanze stupefacenti, concesse le attenuanti generiche.
Il giudice ha disposto la revoca della patente con divieto di conseguirne una nuova per 21 anni. Per quanto riguarda il risarcimento, è già stata stabilita una provvisionale di 130 mila euro per la mamma di Chiara, Maria, 100 mila per il papà Gianfranco e 150 mila per il fratello Fabio.
“I miei assistiti – ha commentato l’avvocato difensore della famigli Papini Stefano Pelizzari – sono rimasti perplessi per la concessione delle attenuanti generiche anche in considerazione del comportamento tenuto dall’imputato sia in concomitanza del fatto che durante i mesi successivi. Ora attendiamo le motivazioni, che dovrebbero essere disponibili tra 15 giorni, per capire se ci sarà spazio per fare ricorso e richiedere al pubblico ministero l’impugnazione della sentenza” ha concluso il legale.