ERBA – Era colpito da un mandato di arresto europeo emesso dalle Autorità belghe all’inizio del mese, perché ritenuto responsabile di vari reati, tra cui la violazione della normativa sul porto d’armi, ma anche quelli di danneggiamento, aggressione, lesioni personali volontarie, minacce.
La latitanza del cittadino tunisino, classe 1984, colpito da un provvedimento di arresto europeo è terminata ieri sera, venerdì.
Ad arrestarlo sono stati i Carabinieri della Stazione di Asso in stretto coordinamento con personale del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Como.
Il 33enne è stato rintracciato e tratto in arresto presso il Centro Commerciale “I Laghi” di Erba, mentre passeggiava pensando di riuscire a confondersi tra la folla. Ma così non è stato e dopo essere stato scoperto non ha opposto resistenza e si è fatto ammanettare.
Ora si trova rinchiuso nel carcere di Como, in attesa di estradizione, e dovrà rispondere dei reati di danneggiamento, aggressione, lesioni personali volontarie, minacce e delitti previsti dalle leggi speciali belghe sull’uso delle armi, commessi in Belgio ai danni di una donna, sua ex compagna.