LECCO – Due pusher magrebini sono finiti nella rete dei Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando provinciale lecchese, impegnato a contrastare l’attività di spaccio nell’area a cavallo tra le province di Lecco e Como.
Gli arrestati, fermati nella serata di giovedì, sono entrambi magrebini: El Falati Mouad, 35enne residente in provincia di Monza-Brianza, e Aboulbaka Abdelali, 27enne irregolare sul territorio nazionale. Già pregiudicati, sono stati ammanettati con poiché ritenuti responsabili di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente.
I due stavano attraversando l’abitato di Carugo, nel comasco, a bordo di un’auto, quando sono stati fermati dai militari, che sospettavano che questi potessero avere con loro dello stupefacente.
I carabinieri hanno immediatamente notato l’eccessivo nervosismo dei due uomini durante l’iniziale verifica ed hanno quindi deciso di approfondire il controllo, perquisendo l’auto.
L’iniziale sospetto si è rivelato più che giustificato quando i militari hanno rinvenuto, occultati vicino al sedile del passeggero, circa trenta grammi di cocaina; i due uomini avevano anche con loro più di 1.600 euro in contanti, provento con tutta probabilità dell’attività di spaccio.
A quel punto i due magrebini sono stati arrestati e condotti presso il carcere di Como, a disposizione dell’Autorità giudiziaria, in attesa dell’udienza di convalida che si dovrebbe tenere lunedì mattina.