LECCO – Un test di gravidanza e un paio di occhiali da sole: è l’anomalo bottino che un 33enne residente a Delebio, venerdì sera, stava cercando di asportare senza pagare dall’Iperal di via Filzi a Lecco.
L’uomo però, nel suo muoversi con fare sospetto tra gli scaffali, ha richiamato l’attenzione di un agente di sicurezza del centro commerciale che lo ha atteso alle casse. Il giovane, dopo aver regolarmente pagato altra merce, si è diretto verso l’uscita e a quel punto è stato fermato dalla sicurezza.
Nel frattempo hanno raggiunto l’Iperal anche gli agenti della Questura di Lecco e il 33enne, messo alle strette, ha ammesso le sue colpe ed ha restituito la merce. Sembrava che la vicenda potesse concludersi così e invece è giunta sul posto la compagna del fermato che ha urlato agli agenti di lasciarlo andare.
A quel punto, in uno scatto d’ira, il 33enne ha afferrato una sedia e l’ha agitata in aria minacciando di morte i poliziotti; poi, forse rendendosi conto della gravità del gesto, ha appoggiato l’arma impropria a terra e si è consegnato agli agenti.
Franco Pila, questo il suo nome, è stato arrestato per furto aggravato e minacce ai pubblici ufficiali. Il tribunale di Lecco lo ha condannato a 4 mesi di reclusione più il pagamento di 160 euro di multa e 460 di ammenda. Nei suoi confronti è stato esteso l’obbligo di residenza nel suo Comune.