A Matera la tre giorni dedicata alla Letteratura femminile

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MATERA –  Si avvicina il lungo fine settimana materano che quest’anno Matera Letteratura dedica agli “Equi-libri”.

Il programma si conferma denso e articolato: più di venti case editrici, ventotto presentazioni di libri, trenta autrici e autori internazionali e nazionali, quindici incontri in cinque scuole, un evento formativo per i detenuti nel carcere di Matera, due laboratori artistici e filosofici rivolti ai bambini della scuola primaria, una maratona di editing collettivo, due mostre, la consegna del premio “La Baccante”: numerosi gli appuntamenti della tredicesima edizione del Women’s Fiction Festival in programma a Matera dal 28 al 30 settembre 2017.

Si rinnova il consueto appuntamento con il Congresso Internazionale per Scrittori e gli incontri targati “La Borsa del Libro” – appuntamenti a tu per tu con editor e agenti letterari. Una formula unica in Europa che permette l’incontro tra aspiranti scrittori ed editor.

Il pitching tra gli editor presenti e chi ha un manoscritto nel cassetto dura 10 minuti, il tempo giusto per poter raccontare la propria idea e trovare la via della pubblicazione, come è successo nelle passate edizioni a Flavia Borelli con Sesso, amore e croccantini (Fazi), Simona Morani con Quasi arzilli (Giunti), Francesca Vignali con Nonostante tutto (Fazi) – tra le tante partecipanti che, grazie al Festival, hanno avuto la possibilità di concretizzare il loro lavoro con la pubblicazione dell’inedito per una casa editrice. In questa edizione, sono presenti: Ricciarda Barbieri (editor Feltrinelli), Benedetta Bolis (editor Rizzoli), Edoardo Brugnatelli (editor Mondadori), Alice Di Stefano (editor Fazi), Stefano Izzo (editor DeA Planeta) per i pitching su manoscritti italiani; mentre sul versante internazionale, sono quest’anno a Matera: Beena Kamiani (editor Penguin Viking), Flo Nicoll (editor HarperCollins UK) e Katharine Sands (agente letterario).

Nelle tre giornate di Festival si alternano anche presentazioni e incontri aperti al pubblico: i protagonisti del mondo della letteratura, del giornalismo e della scienza tracciano gli equilibri possibili, precari o inattesi che sorreggono le storie che sono chiamati a raccontare. La genitorialità è il fil rouge di diversi incontri, che vedono protagoniste alcune delle voci più apprezzate di questo ultimo anno. Giovedì 28 settembre Teresa Ciabatti, seconda classificata al Premio Strega 2017, presenta La più amata (Mondadori), che racconta il rapporto padre-figlia e un’infanzia bruscamente interrotta; segue Laura Calosso, autrice del romanzo La stoffa delle donne (Sem) con una storia di caduta e riscatto tutta al femminile; venerdì 29 settembre Antonella Lattanzi, autrice di Una storia nera (Mondadori), e Anna Giurickovic Dato, autrice di La figlia femmina (Fazi), si confrontano su storie forti, in cui le donne sono alle prese con funambolici equilibri; sabato 30 settembre Alessandro Garigliano, autore di Mia figlia, Don Chisciotte (NN), e Carmen Pellegrino, autrice di Se mi tronassi questa sera accanto (Giunti), conversano con la giornalista e scrittrice Annarita Briganti su legami famigliari utopici, mentre la conduttrice radiofonica Loredana Lipperini con L’arrivo di Saturno (Bompiani) riflette su letteratura, finzione e l’impatto di internet sul mondo dei libri. A raccontare i sentimenti al maschile, la quotidianità e le bugie, ci saranno gli scrittori Lorenzo Marone, autore di Magari domani resto (Feltrinelli) e Federico Baccomo, autore di Anna sta mentendo (Giunti).

Come ogni edizione, anche questa si conclude con la consegna del premio “La Baccante”: assegnato ogni anno a un personaggio di fama internazionale per il suo apporto alla narrativa femminile in Italia e nel mondo, quest’anno va alla memoria di Francesca Del Rosso, giornalista e scrittrice che per sei anni ha affrontato e raccontato – con il sorriso e ironia – il tumore che l’aveva colpita. Francesca Del Rosso, che ci ha lasciato nel 2016, è ormai per tutti Wondy, la protagonista del libro Wondy ovvero come si diventa supereroi per guarire dal cancro (Rizzoli, 2014). Il premio viene ritirato sabato 30 settembre, nel corso della serata conclusiva, da due dei tre fondatori dell’Associazione “Wondy Sono Io”, Alessandro Milan, marito di Francesca e giornalista di Radio 24, e la collega Alessandra Tedesco. L’evento è condotto da Alessandra Casella, con la partecipazione di Maria Giovanna Luini, dell’Associazione Agata Volontari contro il cancro e del quartetto vocale delle Faraualla.