“OtoLab sarà un contenitore per chiunque abbia un progetto artistico da offrire”
Dall’idea di Filippo Bariffi (responsabile dei progetti artistici di Stile Danza) tre settimane per incontrarsi, riflettere e creare
LECCO – Uno stimolo a creare qualcosa di nuovo proprio nel momento più duro, quello del lockdown. Un tempo che non è stato sprecato, ma al contrario è stato utilizzato per fermarsi, riflettere e creare. La manifestazione Stiledanza per le arti in OtoLab nasce proprio da qui…
“Quando ho visto OtoLab ho pensato che non ci potesse essere niente di più bello per gli artisti – ha raccontato Filippo Bariffi, direttore artistico della manifestazione durante la presentazione che si è svolta lunedì pomeriggio -. Fare arte crea la magia perché il sogno arriva attraverso il momento creativo. Abbiamo pensato di far esibire qui gli artisti come se OtoLab fosse un vero e proprio atelier: durante le tre settimane della manifestazione gli artisti verranno qui a creare, OtoLab si trasformerà in un contenitore per chiunque abbia un progetto artistico da offrire. Stiledanza per le arti in OtoLab non è un evento e nemmeno un festival ma un luogo d’incontro per artisti diversi che si scambiano le idee”.
L’idea di Filippo Bariffi, responsabile dei progetti artistici di Stile Danza, è diventata realtà: la “lenta maratona” di creazioni artistiche e mostre e performance tra danza, pittura, scultura, fotografia, arti performative, video shooting e cabaret è cominciata ufficialmente ieri (21 giugno) e proseguirà per tre settimane fino all’11 luglio. A sostenere questa originale kermesse anche Assocultura Confcommercio Lecco, l’associazione di promozione della cultura che organizza da dodici anni la rassegna “Leggermente”.
“E’ un’iniziativa che ci è subito piaciuta, proprio per la qualità elevata delle proposta – ben evidenziata dallo spessore dei professionisti coinvolti e dal livello degli eventi e dei laboratori – ma anche per questa voglia di creare incontri e opportunità per i giovani che traspare dal ricco programma – ha detto il presidente di Confcommercio Antonio Peccati -. Come Assocultura Confcommercio Lecco siamo da sempre attenti al mondo dell’arte, alla promozione della cultura e alla valorizzazione dei talenti. Augurando alla manifestazione il successo che merita – anche per il coraggio nel lanciarsi in una simile proposta in un periodo che rimane ancora denso di incognite – mi piace mettere in evidenza il luogo scelto, che per noi lecchesi è particolarmente significativo. OtoLab nasce nello spazio un tempo occupato da un’azienda che come altre è sorta in riva al Gerenzone, cuore pulsante del tessuto metalmeccanico che ha reso famosa Lecco. Vedere oggi questo luogo rinascere, affidandosi a una potenzialità culturale davvero interessante, dimostra la voglia di trasformazione di un territorio che vuole diventare sempre più attrattivo”.
Madrina e nume tutelare è stata, sin dai primi germi e non certo a caso, Simona Atzori, artista poliedrica, danzatrice, pittrice, scrittrice che, a dispetto di ogni oggettiva disabilità, ha raggiunto e ancora persegue obiettivi davvero alti. Tanti i nomi che interverranno, ma tanti ancora se ne stanno aggiungendo per incontrarsi, confrontarsi, collaborare. La call for artists si è diffusa rapidamente e dunque si preannunciano sorprese durante le tre settimane di atelier artistico. Oto Lab sarà così fucina di arte per creazioni individuali e collettive che si potranno ammirare in diversi momenti della manifestazione grazie alla diffusione virtuale su social e media e/o in presenza prenotando visite guidate.
“Questo vecchio opificio di famiglia è stato rigenerato sotto la bandiera dell’arte e della cultura – ha detto Giovanni Rusconi, uno dei proprietari di OtoLab -. Mi fa molto piacere poter ospitare Filippo Bariffi e tutto il suo entourage e soprattutto ammiro la sua perseveranza. Vi auguro di vivere al meglio questo spazio e portare un contributo alla città di Lecco che sotto questo aspetto ne ha bisogno”.
Il ricchissimo programma
- Al centro della manifestazione l’opera “I 7 vizi capitali – Siamo vestiti di vizi”, creazione artistica site specific per OtoLab di Federica Panzeri e Giordano Orchi. Nata durante il lockdown, attraverso incontri e chiacchierate in skype è stata l’occasione per unire le esperienze dei due artisti e creare insieme. “Uno show visivo e sensoriale – hanno raccontato i due protagonisti -. Articolato su 7 stanze dove sono rappresentati i 7 vizi, lo show coinvolge un cast di 12 artisti tra musicisti, danzatori, acrobati, attori e disegnatori, per scoprire cosa succede in ogni stanza bisogna partecipare all’evento. Uno spettacolo che mira a disorientare anche attraverso musica e giochi di luce, lo spettatore deve entrare nella stanza e vivere quel vizio. Siamo sicuri che le persone rimarranno scosse per una performance che coinvolge tutti i sensi. Sarà uno spettacolo di un’ora a 360 gradi… Lecco sarà il nostro debutto e sono sicuro che sarà un debutto rock ‘n roll”.
Nelle serate del 2, 3 e 4 luglio il pubblico potrà assistere alla perfomance. Attraversando diversi ambienti, si vivrà l’esperienza diretta dei 7 Vizi Capitali in un viaggio dinamico, sinistro e seducente. Ogni stanza è un vizio: ira, avarizia, superbia, invidia, accidia, lussuria, gola. Ognuna con la propria performance artistica, accoglierà gli spettatori intrattenendoli fino alla chiamata per procedere. Ogni sera due repliche della durata di 50 minuti e un massimo di 60 spettatori. E’ necessaria la prenotazione (www.i7vizicapitali.it). I 7 Vizi saranno inoltre lo spunto da cui prenderanno forma le creazioni degli artisti partecipanti a StileDanza per le arti inOtoLab.
- Arriva da Urbino la “carovana” di Artigianarte, associazione culturale che da qualche anno raccoglie artisti e artigiani di decennale esperienza nazionale e internazionale allo scopo di creare un rapporto simbiotico tra società, arte e territorio. Avremo così l’occasione unica di ammirare le installazioni di Giovanna Giusto, lariana di origine trapiantata a Urbino, scultrice di opere in terra cruda, le fotografie di Nidaa Badwan, artista palestinese diventata famosa per la sua protesta artistica e pacifica del progetto “100 Days of Solitude”. Conosceremo Alessandro Merlanti, artista poliedrico, attualmente impegnato nella creazione di importanti installazioni dedicate alla città ed alla realizzazione del progetto creativo originale “Porte e Portali di Urbino”.
- Con fa’maschere di Alessandra Ceccarelli e Federico Gargagliano l’affascinante incontro con l’antica arte della creazione di maschere in cuoio. Alessandra e Federico comunicano la loro giocosa voglia di creare e approfondire il mondo della maschera attraverso mostre, allestimenti per festival, laboratori dimostrativi, didattici ed intensivi, fino a personalizzazioni ad hoc per attori. “Vogliamo dimostrare ciò che sappiamo fare meglio: lavorare con la testa, il cuore e le mani – ha detto Gargagliano -. Le cose belle per noi artisti sono lente e nelle cose cerchiamo quel respiro che nell’ultimo anno e mezzo è stato soffocato dalla mascherina”.
- Il 23 giugno (ore 16.00) un momento davvero emozionante sarà l’incontro di tutti i partecipanti con Luciana Savignano, artista di fama mondiale, étoile fuori da ogni schema, applaudita all’unanimità dalla critica internazionale. Con lei, portatrice di arte nella vita e di vita nell’arte, si attraverseranno le creazioni in progress negli spazi di OtoLab. Gli artisti potranno così confrontarsi e trarre ispirazione da una vera Musa che, seppure calcando i palchi più prestigiosi del mondo, è da sempre al fianco delle nuove generazioni. Ulteriore omaggio dell’artista a Lecco sarà la presentazione del libro “Luciana Savignano. L’eleganza interiore” (Gremese Editore). Scritto da Emanuele Burrafato, che ha danzato con lei, il libro ripercorre le tappe della carriera e della vita della Danzatrice. Ma soprattutto racconta il suo viaggio interiore, alla ricerca e alla scoperta di sé attraverso l’amore per la danza, che per lei è passione unica, duratura, totale e incondizionata. La presentazione è inserita nella rassegna “Leggermente” promossa da Assocultura Confcommercio Lecco.
- Ancora Federica Panzeri e Giordano Orchi saranno protagonisti e conduttori di uno workshop molto particolare dedicato a danzatori dai 14 anni con un team tecnico e professionale che li accompagnerà. Dall’1 al 3 luglio Knock summer intensive 2 giorni di studio e creazione coreografica + 1 per realizzare un video shoting. I partecipanti vivranno una vera esperienza sul set, attraverso tutte le fasi dal germe alla realizzazione finita.
Entrambi danzatori professionisti, Federica vanta diverse esperienze teatrali e televisive, collaborazioni con personaggi quali Claudio Baglioni, Beppe Fiorello, Cesare Cremonini, ballerina testimonial di spot televisivi, danzatrice nel musical Notre Dame de Paris regia di David Zard.
Giordano è un creativo, coreografo, musicista. Sin dagli albori della sua carriera firma importanti coreografie per Sanremo Musical, prodotto dall’Ariston e Trofeo Kinder + Sport. Danza per Cirque Du Soleil e per musical internazionali. Di sé dice “Ho suonato pianoforte e da sempre che canto e sono ‘in ascolto’. Il mio linguaggio artistico è storytelling. Proiettare la mia arte su altri interpreti, così come nella coreografia, lo è in modo naturale anche nella musica”.
Età minima 14 anni, numero massimo di partecipanti 40. Info e prenotazioni: knocksummerintensive@gmail.com - Il 7 luglio, con durata sino al 10, al via Feel in Motion laboratorio intensivo con Stefano Cortinovis e Leonardo Rosadini, giovani danzatori che propongono una particolare integrazione tra pratiche marziali, teatro fisico e danza. Cortinovis insegnante e coreografo, ballerino nella compagnia Sanpapié, Rosadini preparatore atletico e formatore, pur provenendo da ambiti diversi, si sono incontrati artisticamente nella danza.
Prenotazioni: feelinmotion1017@gmail.com. - Non poteva mancare, in una manifestazione tanto singolare, la proposta altrettanto insolita del direttore artistico. Dal 5 all’11 luglio Filippo Bariffi e Max Pisu si incontreranno “al buio” per una creazione che incrocerà danza moderna, coreografia e cabaret. Con la indispensabile competenza dello scenografo Pierpaolo Giuli@pier_laduck e della coreografa Stefania Damiani la scommessa sarà quella di realizzare un vero spettacolo a partire dalla intelligente comicità di Max Pisu. I partecipanti si troveranno ad affrontare, insieme agli artisti conduttori, una sfida inusuale e sicuramente divertente e stimolante. La sera dell’11 luglio sarà occasione per presentare a invitati e addetti ai lavori il risultato della settimana. Saranno presenti i rappresentanti dell’agenzia di spettacolo Mat&Teo che, a loro insindacabile giudizio, decideranno se dalla restituzione del laboratorio potrà nascere un vero spettacolo da loro prodotto e distribuito.
Età minima 16 anni, numero massimo partecipanti 24. Info e prenotazioni: stileinotolab@gmail.com.
Wda Hybrid Tour
Wda Hybrid Tour è il progetto artistico dedicato alla danza nel territorio, che vuole ripresentare l’Italia agli italiani e al mondo. Parole e immagini per raccontare il Paese più bello del mondo, i suoi luoghi, dai più rappresentativi a quelli inaspettati, con un narratore d’eccezione: la Danza. L’Italia diventa palcoscenico, la Lombardia è l’Étoile di questa nuova stagione, Madesimo è la cabina di regia, da cui tutto parte e a cui tutto torna: tre giorni, in diretta, alla presenza di ospiti speciali, direttori artistici connessi da molte parti del mondo, giovani ballerini di grande talento da tutta Italia. Con Stiledanza per le arti in diretta da Madesimo nei giorni 1,2,3 luglio dalle 16.00 alle 20.00. Un progetto di Art&Culture Events in collaborazione con WOOW it’s always a great idea! www.hybridtour.worlddanceaward.org.