Libro e mostra per il 50° dell’Alpinismo Giovanile del CAI Lecco

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Conf. stampa CAI AG (01)LECCO – Cinquant’anni e non sentirli: potrebbe essere questo lo slogan per riassumere lo spirito con il quale il Gruppo di Alpinismo Giovanile del CAI Lecco si appresta a festeggiare i primi cinquant’anni di attività ininterrotta a servizio dei più giovani: il primo corso di alpinismo giovanile, infatti, si svolse nel lontano 1965 e tutte le iniziative messe in campo durante l’ultimo anno sono state in qualche modo attraversate dal filo rosso del cinquantesimo.

Ora, al volgere del 2014, arrivano i festeggiamenti “ufficiali”, quelli più corposi e sostanziosi, riassumibili in due eventi che si svolgeranno a partire dalle ore 17.30 di sabato 13 dicembre presso la Torre Viscontea: il primo riguarda la pubblicazione e la presentazione del libro “Un sentiero lungo 50 anni”, che ripercorre la storia dell’alpinismo giovanile lecchese dagli albori fino ad oggi; il secondo, invece, consiste in una mostra fotografica che, tramite pannelli, fotografie, didascalie e altre installazioni, ripercorre in tappe decennali i primi cinquant’anni di vita del gruppo lecchese.

“Dopo una prima mostra esposta lungo il Sentiero Naturalistico in occasione di Monti Sorgenti – ha spiegato Tiziano Riva, presidente del Gruppo di Alpinismo Giovanile – abbiamo pensato a un secondo step per celebrare questi cinquant’anni di attività ininterrotta: tre le iniziative messe in campo, c’è l’allestimento di una mostra fotografica molto più ampia, con pannelli e foto storiche riunite per decenni di storia, che resterà esposta in Torre Viscontea dal 13 dicembre all’11 gennaio. Poi, sempre sabato 13 dicembre, verrà presentato il libro “Un sentiero lungo 50 anni”, suddiviso in tre parti: la prima, che va dal 1965 al 1989, è la riproposizione tale e quale della pubblicazione curata da Annibale Rota per il venticinquesimo del Gruppo; la seconda parte racconta invece gli ultimi venticinque anni di attività e infine c’è un’appendice relativa ai dodici trekking estivi compiuti dal 2003 ad oggi, che vuole essere una sorta di guida pratica per chi volesse ripercorrere quegli itinerari”. “Oltre a un ampio corredo fotografico e alla cronistoria di questi 50 anni – ha proseguito Riva – il libro presenta anche alcuni piccoli box, in cui ricordiamo alcune delle figure più significative che hanno segnato la storia del nostro gruppo: l’obiettivo di questa pubblicazione, che non è stata fatta per vendere, bensì per aiutare a sostenere le attività del Gruppo,  è quella di dare risalto alla nostra storia e fissare come in una fotografia tutto quello che siamo riusciti a fare nel corso degli anni”.

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“Cinquant’anni di vita per un gruppo di alpinismo giovanile – ha precisato Emilio Aldeghi, presidente del CAI Lecco – sono un bel traguardo, soprattutto considerando che il nostro è uno dei gruppi più longevi a livello italiano: la nostra forza sta senz’altro nella continuità dimostrata negli anni senza grandi flessioni e, allo stesso tempo, nel ricambio generazionale che ha portato tanti giovani a entrare nel gruppo per dare il proprio contributo attivo. Attualmente il gruppo conta una quarantina di persone che agiscono attivamente nei tre corsi di alpinismo e nelle altre attività che da anni continuiamo a proporre: quella dell’alpinismo giovanile è un’attività importante per la città, perché permette a tanti lecchesi di entrare in contatto con l’ambiente montano che maggiormente li circonda. Ogni anno sono un centinaio i ragazzi e le ragazze che vengono portati in montagna in sicurezza dai nostri accompagnatori nazionali, regionali e sezionali: il senso ultimo della mostra che andiamo ad organizzare, oltre che celebrare i nostri primi cinquant’anni di vita, è proprio quello di ribadire che il Gruppo di Alpinismo Giovanile interagisce da sempre con il tessuto cittadino e con altre associazioni locali, quali il Gruppo Sportivo Aurora San Francesco e il GAMB di Bulciago, svolgendo un’opera soprattutto educativa e formativa, oltre che di sport e di divertimento”.