VARESE – Nell’ambito dei servizi di prevenzione e controllo economico del territorio predisposti dal Comando Provinciale di Varese in attuazione del dispositivo finalizzato ad intensificare il contrasto dei traffici illeciti, una pattuglia della Compagnia di Saronno, nel pomeriggio di sabato scorso, all’uscita autostradale A9 ha notato due persone a bordo delle rispettive automobili intente ad un prolungato dialogo.
Insospettiti i finanziari li hanno fermati e durante lo svolgimento delle rituali attività di identificazione, effettuata con l’ausilio delle banche dati presenti presso la Sala Operativa del Comando Provinciale, le Fiamme Gialle hanno notato una particolare agitazione dei due soggetti che, tra l’altro, si accertava erano gravati da numerosi precedenti di polizia.
Inoltre, sempre con l’utilizzo delle banche dati si rilevava che i due soggetti non svolgevano alcuna attività lavorativa, né tantomeno risultavano avere disponibilità reddituali e finanziarie tali da poter consentire loro di avere la disponibilità economica di due autovetture, una Mercedes classe B ed una Citroen C4 a loro intestate.
Pertanto, i militari decidevano di approfondire gli accertamenti effettuando un’accurata ispezione dei mezzi. Durante l’attività i militari notavano sul sedile, lato passeggero, delle due autovetture, due buste di cellophane contenente oltre 1 kg di marijuana.
I due albanesi, rispettivamente di anni 35 e 33, con residenza nel milanese e nel varesotto, venivano tratti in arresto nella fragranza del reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.