LECCO – Il futuro di Villa Eremo ma anche quello di Villa Mira di Bosisio e l’installazione dell’impianto di risonanza magnetica del Mandic: sono questi alcuni dei principali obbiettivi che si affacciano all’Azienda Ospedaliera per il 2014.
A spiegarlo è stato il direttore generale Mauro Lovisari, lo scorso venerdì sera, di fronte all’aula magna dell’ospedale Manzoni gremitissima di interessati e di autorità istituzionali.
L’occasione era quella della quarta convention dal titolo “Migliorare l’organizzazione ospedaliera, per confermare le performance sanitarie” nel corso della quale sono stati presentati anche risultati conseguiti dall’attività svolta nel corso del 2013.
L’oscar di bilancio assegnato all’AO lecchese per la trasparenza, i bollini rosa per gli ospedali di Merate e Lecco e il giudizio dell’ Age.Na.S che nell’ultima classifica pubblicata dal Sole 24 Ore ha ribadito il carattere di eccellenza della struttura ospedaliera di Lecco, ma anche il rinnovato sito web, il restyling del Pronto Soccorso del Manzoni e della hall dell’ospedale. “Risultati raggiunti perché abbiamo saputo fare squadra, insistendo sulla qualità dell’offerta e salvaguardando le eccellenze” ha spiegato Lovisari.
Ora lo sguardo dei vertici ospedalieri volge ai prossimi lavori per rimettere in sesto Villa Eremo, situata a lato delle palazzine del Manzoni, per trasformarla in un centro di ricerca medica e universitaria.
Villa Mira di Bosisio Parini, sgomberata alla fine dello scorso anno per questioni di sicurezza dovute alla condizioni dell’immobile (con i pazienti trasferiti all’ospedale di Bellano), da comunità riabilitativa potrebbe specializzarsi nell’assistenza e la cura di disturbi neuropsichiatrici dedicata a pazienti nell’età dell’adolescenza.
Per dipartimento di salute mentale urge ancora il problema di una nuova sistemazione per il centro psico sociale di Lecco, rimasto negli spazi del vecchio ospedale, a pochi passi dall’area ora occupata dal Politecnico.
A Merate è in vista anche la sistemazione dei parcheggi dell’ospedale di Merate, sul modello di quelli del Manzoni, e al presidio di Bellano il completamento delle degenze.
Per questo il direttore Lovisari ha lanciato un appello ai politici locali di qualsiasi schieramento affinché scendano in campo a sostegno dell’Azienda ospedaliera: “Gli ospedali sono di tutti e tutti dovete essere vicini ai vostri ospedali. L’impegno dei prossimi anni sarà sull’innovazione relativamente alla tecnologia e l’organizzazione dell’azienda ospedaliera nel suo complesso, uno sforzo enorme che necessita tutto il supporto possibile dalle istituzioni”.