Calolzio BeneComune: “Politiche giovanili: pronti a mettere le nostre idee a servizio della città”

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Anna Bruna Frigerio (Calolzio BeneComune)
Anna Bruna Frigerio (Calolzio BeneComune)

L’intervento del consigliere di minoranza Anna Bruna Frigerio

“Durante la presentazione delle linee programmatiche da parte del sindaco abbiamo letto proposte un po’ elusive”

CALOLZIOCORTE – Riceviamo e pubblichiamo l’intervento di Anna Bruna Frigerio, consigliere comunale di minoranza del gruppo Calolzio BeneComune e vicepresidente della Commissione Servizi alla Persona, Cultura e Scuola.

“Con grande piacere abbiamo accolto la notizia di una delega alle politiche giovanili a un consigliere di maggioranza a seguito del nostro rammarico nel vedere nessun assessorato preposto.
Durante la presentazione, nell’ultima seduta di consiglio comunale delle linee programmatiche da parte del sindaco, con perplessità abbiamo letto proposte un po’ elusive.
Chiariamo.
Consideriamo ottima la collaborazione con la biblioteca ma le frange di giovani da coinvolgere purtroppo non ne sono fruitori; eccellente l’organizzazione di visite guidate alle imprese per i giovani che si affacciano al mondo del lavoro, poco proficua per quelli che vengono inquadrati nel fenomeno della dispersione scolastica; ben vengano le collaborazioni con le scuole e gli oratori, ricordando però che esse sono efficaci solo per chi frequenta questi ambienti.
Non dobbiamo dimenticare che tutti i giovani di Calolzio sono una risorsa, sono il nostro futuro. Tutti i giovani hanno delle potenzialità e vanno valorizzate. Occorre però coinvolgerli attivamente farli sentire parte integrante e fondamenta di questa città e non solo spettatori della vita politica e sociale di Calolzio.
Inoltre ci chiediamo: basta l’individuazione di uno spazio per mettere a posto la coscienza e contenere il disagio giovanile del nostro territorio?
Ovviamente la risposta è no!
Uno spazio deve essere finalizzato al suo utilizzo e quindi ci poniamo i seguenti dubbi: quali sono le progettualità pensate? Quali sono le reti che si intendono tessere fra le varie agenzie educative del territorio affinché l’intervento sia a 360 gradi, sinergico e coordinato? Quali fondi intende questa amministrazione dedicare al progetto? Certamente le risposte ci saranno altrimenti non capiamo quale sia lo scopo di scrivere nero su bianco una promessa ai cittadini davanti ad un’emergenza da arginare.
Il gruppo CalolzioBeneComune, nel proprio programma elettorale, aveva posto le politiche giovanili fra i primi punti in ordine di priorità e aveva steso linee di intervento chiare, idee innovative e proposte fattibili.
Metteremo a disposizione della città e dell’amministrazione i frutti della nostra ricerca e daremo massima collaborazione, se ciò ci verrà richiesto, nell’ottica del miglioramento sociale del nostro territorio”.