Lecco-Bergamo, Zamperini: “In audizione garanzie su fattibilità e tempi di realizzazione”

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“Rappresentare le richieste del territorio che, su opere impattanti ed importanti come questa, non deve avere colore politico”

MILANO – Si è svolta oggi, in Commissione V Territorio, Infrastrutture e Mobilità del Consiglio regionale della Lombardia, un’audizione dedicata al progetto di collegamento Lecco-Bergamo, SS 639, con attenzione specifica sulla variante di Vercurago – Lotto San Gerolamo, un’opera strategica per migliorare il collegamento tra i due capoluoghi. All’audizione richiesta dal Consigliere Regionale lecchese, Giacomo Zamperini, hanno partecipato, oltre all’Assessore Regionale alle Infrastrutture Maria Terzi, i rappresentanti della società Infrastrutture Milano Cortina 2026 (Simico), di ANAS, delle Province di Lecco e Bergamo, dei Comuni di Lecco, Vercurago, Calolziocorte, Monte Marenzo e Cisano Bergamasco, nonché dei comitati civici “Insieme per una diversa Lecco-Bergamo” e del Comitato di Chiuso.

“L’audizione di oggi, che ho fortemente voluto – ha evidenziato il consigliere Zamperini – è nata da una richiesta congiunta di ascolto delle istanze del territorio e dei soggetti coinvolti nella realizzazione dell’opera. Qualcuno ha fatto della facile e sciocca ironia, perché anche il centrosinistra ha presentato la stessa istanza. Ciò non significa fare presunti “inciuci”, ma rappresentare le richieste del territorio che, su opere impattanti ed importanti come questa, non devono avere colore politico. Oggi abbiamo dato certezze su costi, fattibilità e tempistiche di realizzazione dell’opera. Ci siamo anche presi l’impegno tutti assieme, affinché la Lecco-Bergamo venga completata integralmente, valutando anche ipotesi migliorative per l’opera.”

I lavori della variante di Vercurago sono in capo a Simico (Società Infrastrutture Milano Cortina 2026) a seguito della convenzione con la Provincia di Lecco firmata nel dicembre del 2024 e dopo il fermo del 2018 (con la realizzazione del 20% dell’opera). In questa fase Simico sta gestendo l’affidamento del Progetto di fattibilità tecnico-economica (PFTE), che rappresenta il primo livello di progettazione. Il cronoprogramma prevede l’approvazione del progetto preliminare in autunno e l’apertura del cantiere nel 2027. La durata prevista dei lavori, che saranno affidati con un appalto integrato, è di 63 mesi di cui 47 per i tratti in galleria.

Il tracciato della variante si sviluppa da nord a sud nei territori dei Comuni di Lecco, Vercurago e Calolziocorte, in un’area in cui transitano oltre 30 mila auto al giorno di cui circa 5 mila sono mezzi pesanti, e ha un’estensione di circa 4,6 chilometri, dei quali 3,4 in galleria. Il progetto complessivo dell’opera, suddiviso in due lotti, denominati “San Gerolamo” e “Lavello”, prevede la realizzazione di tre tratti di strada a cielo aperto, due gallerie (“San Gerolamo” di circa 2,4 chilometri che costituisce la variante di Vercurago e “Lavello” di circa 1 chilometro e che rientra nella variante di Calolziocorte) e quattro rotatorie. Il progetto definitivo del lotto funzionale “San Gerolamo”, da Chiuso di Lecco a via dei Sassi a Calolziocorte, riguarda un tratto di 2,7 chilometri, di cui 2,4 in galleria (sotto i centri abitati di Vercurago e Calolziocorte e sotto la falda del lago). L’importo finora finanziato è di 160 milioni di euro per un investimento complessivo di 253 milioni di euro. La variante di Vercurago è stata inserita nelle opere pubbliche legate alle Olimpiadi Milano Cortina 2026 che assicura una procedura semplificata comprimendo i tempi in fase autorizzatoria e garantendo l’avanzamento del progetto anche in assenza di una completa copertura finanziaria.

“Per Fratelli d’Italia sarebbe stato facile starsene in disparte puntando il dito contro coloro che trasversalmente negli ultimi vent’anni hanno avuto responsabilità di governo, a differenza nostra. Invece, ci vogliamo impegnare per fare meglio di chi ci ha preceduto, portando a compimento un progetto fondamentale per collegare Lecco a Bergamo ed al suo aeroporto. Tutto ciò, creando i minori disagi possibili per i cittadini che saranno interessati dai lavori. Come loro rappresentanti nelle istituzioni – ha proseguito il consigliere di FDI – è nostro compito portare avanti la loro voce e avviare un confronto reale ed efficace con amministratori locali e comitati. Da parte mia, sono convinto che l’opera debba proseguire ed essere completata. L’audizione di oggi ha dimostrato anche l’impegno del Governo Meloni e di Regione Lombardia per dare una svolta alla realizzazione dell’opera”.

“Riconosciamo l’importanza di questo primo passo, sebbene tardivo, verso la realizzazione della Lecco-Bergamo. Tuttavia, è fondamentale procedere con cautela e trasparenza, evitando di fare altri inciampi. Ho inoltre chiesto un aggiornamento riguardo la presenza di studi sul traffico e sulle criticità ambientali, in particolare nelle zone paludose e per le falde acquifere, che noi lecchesi sappiamo bene richiedano un’analisi approfondita dei dati. L’ascolto del territorio è imprescindibile per garantire un lavoro fatto bene, efficace e sostenibile. Il confronto con i cittadini non è mai da ritenersi una perdita di tempo, ma un’occasione di crescita, come avvenuto quest’oggi”.