Disagi per i ballabiesi e per tutti gli automobilisti che viaggiano tra la Valsassina e il capoluogo
“Chiedo che Anas attivi soluzioni alternative a queste chiusure totali a singhiozzo”
BALLABIO – Le chiusure del tunnel della SS36 Racc. Lecco-Ballabio rappresentano ormai una lunga telenovela fonte di parecchi disagi per i ballabiesi e per tutti gli automobilisti che dalla Valsassina si dirigono verso il capoluogo e viceversa.
“Nella giornata odierna ci sono state ben 4 chiusure del tunnel, della durata di circa 15/20 minuti ciascuna – dichiara il sindaco di Ballabio Giovanni Bruno Bussola -. Sono arrabbiato perché la collaborazione tra enti (Anas, Provincia, Prefettura e Comuni di Lecco e Ballabio) aveva portato all’installazione di un semaforo nel tunnel volto proprio a limitare i disagi conseguenti le operazioni di cantiere. Tuttavia i dirigenti Anas, in questi giorni, hanno deciso di non utilizzare più l’impianto semaforico e di chiudere il tunnel in discesa ogni qual volta si renda necessario senza nemmeno comunicarlo agli interessati. La cosa paradossale è che tali chiusure, effettuate presso la rotonda di Ballabio, vanno pure contro la stessa Ordinanza di Anas che prevede il fermo della circolazione in corrispondenza dell’area di cantiere e l’utilizzo di un moviere all’imbocco della galleria solo per avvisare di procedere con cautela”.
“Anas ha agito senza coordinarsi con nessuno e senza considerare gli altri cantieri presenti lungo la Sp62 della vecchia Lecco-Ballabio – conclude il sindaco Bussola – e chiedo che Anas attivi soluzioni alternative a queste chiusure totali, a singhiozzo, del tunnel in discesa”.