PGT: dal parco canile al porto, i “buoni propositi” del Comune

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consiglio comunale

LECCO – E’ il documento che, insieme all’astensionismo della maggioranza sugli ordini del giorno presentati dalla Lega Nord, ha permesso l’accordo con le opposizioni e l’arrivo alla votazione finale del PGT entro il termine del 30 giugno: è il maxi emendamento che raccoglie le diverse proposte giunte da entrambi i lati dell’aula consiliare, mettendo d’accordo tutti gli schieramenti.

Un odg che contiene al suo interno i diversi temi che dovranno essere trattati già a partire dalle prossime settimane come l’individuazione dell’area dove realizzare il parco canile e di un centro per la refezione scolastica, così come per la realizzazione del nuovo depuratore e della caserma dei vigili del fuoco, dopo che è stata “bocciato” dal Comune l’utilizzo dell’area di Rivabella già assegnata in passato ai pompieri.

Tra gli altri impegni che la Giunta dovrà assumersi c’è la rivalorizzazione delle strutture sportive come quella del Bione, di quelle culturali come Villa Manzoni, e il riesame di questioni che riguardano il tempo libero dei lecchesi come per la realizzazione della multisala, dopo la chiusura dei principali cinema della città, e del porto turistico da realizzare alla Malpensata o alle Caviate.

Nel documento viene poi sottolineata la necessità del recupero e della valorizzazione di edifici industriali in disuso e l’avvio di studi e della progettazione di percorsi agro-silvo-pastorali per fruire delle bellezze del territorio ma anche come alternativa alla funivia per collegare i piani d’Erna.

Tra le priorità c’è anche il superamento della cesura cittadina dovuta alla linea ferroviaria che taglia in due il capoluogo, guardando in particolare all’area della Piccola e alle sue potenzialità; c’è poi l’impegno a migliorare situazione viabilistica e di accesso alla stazione e il proseguo della pista ciclopedonale in zone dove manca come tra via dell’Isola e piazza Era. Si parla poi della stesura ulteriori elementi pianificatori come il piano del commercio, il piano urbano del traffico, i regolamenti di polizia idraulica.

Riguardo alla partecipazione dei cittadini a questo processo di cambiamento della città, per il quale dall’opposizione è stata più volte denunciato il mancato coinvolgimento della cittadinanza, il documento spinge affinché avvenga un monitoraggio delle richieste di cittadini ed enti, con il mantenimento del principio di trasparenza e di partecipazione nelle fasi successive all’approvazione del piano, con l’utilizzo prioritario del concorso di idee per incentivare dal basso soluzioni innovative e con la promozione di percorso per interloquire con i cittadini che si sono visti non accogliere le proprie osservazioni.

Questa è la lista delle “buoni propositi”, ora servirà l’impegno dell’Amministrazione comunale affinché il tutto non resti sulla carta.