MANDELLO- “Il limite della ragionevolezza alcune volte può essere superato” e il Comitato Uniti per Maggiana non capisce il perché di quella visita, nel fine settimana, all’area dove dovrebbe sorgere il tanto contestato svincolo, insieme alla delegazione rumena ospite in città.
“E’ stato fatto vedere il grave impatto ambientale che si verrebbe a creare con la sua costruzione?” domanda provocatoriamente il comitato.
“Forse – prosegue la nota stampa – l’Amministrazione Comunale di Mandello ignora che la Romania, in questi ultimi anni, sta sviluppando modelli di mobilità sostenibile che non prevedono cemento e asfalto, ma sta investendo nel trasporto pubblico e in mezzi alternativi. La Romania ha selezionato 4 ‘Città dell’energia pilota’, European Energy Award(Arad, Brasov, Cluj-Napoca e Suceava) al fine di farsi certificare come Città dell’energia, promuovendo progetti infrastrutturali tra cui introdurre bus elettrici a ClujNapoca e promuovere la mobilità elettrica a Suceava. Tra le prime tre città europee incoronate per la mobilità sostenibile c’è appunto la città Rumena di Arad. Non asfalto ed autostrade, né tantomeno svincoli, bensì trasporti sostenibili”.
Una visita giudicata “grottesca” dal comitato, “di pessimo gusto”, al punto da chiedere le dimissioni di Osvaldo Castagna dal suo ruolo di presidente del comitato gemellaggi, ravvisando “una imparziale visione degli obiettivi apolitici del comitato gemellaggi”. Nel frattempo il Comitato “Maggiana non si tocca” attende ancora di essere convocato in Comune.