Ricerca: in due anni 300 pubblicazioni per gli specialisti dell’ospedale

LECCO – Lo scorso anno, per la prima volta nella storia dell’Azienda Ospedaliera , è stato avviato, da parte della Struttura Ricerca e Biblioteca Medica, il censimento degli studi firmati dagli specialisti degli ospedali di Lecco, Merate e Bellano e pubblicati, nel corso del 2012, su riviste mediche nazionali e internazionali, tra le più autorevoli e prestigiose.

La stessa operazione è stata realizzata anche quest’anno relativamente all’attività scientifica del 2013: analoghi i risultati dell’indagine. L’elenco delle pubblicazioni edite nel 2013 conta, infatti, 151 titoli (erano stati 150 quelli censiti nel 2012).

Sono numeri che confermano come la ricerca sia considerata sempre più parte integrante dell’attività clinica e fra i passaggi più significativi per il miglioramento della qualità delle cure. “L’attività scientifica – spiegano , con un certo vanto, in Azienda Ospedaliera – è considerato uno degli indicatori fondamentali per misurare l’efficienza e l’efficacia di una istituzione sanitaria. I professionisti degli Ospedali dell’Azienda sono costantemente aggiornati e preparati in merito a tutte le più recenti innovazioni. Di più: promuovere e favorire la diffusione della cultura medico-sanitaria è anche un modo per contribuire alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio professionale di coloro che , quotidianamente, svolgono il proprio lavoro in ospedale”.

Gran parte degli studi pubblicati nel 2013, quasi il 25%, sono trial clinici randomizzati, cioè valutazioni di efficacia di interventi sanitari condotte con metodologie appropriate.

Il nuovo censimento, al pari di quello dello scorso anno, segnala anche l’Impact Factor delle pubblicazioni, il parametro più diffuso per valutare e misurare importanza e credibilità scientifica delle riviste che ospitano gli articoli e lo stesso livello qualitativo della produzione scientifica.

L’elenco degli interventi (lo si può scaricare anche dal sito web aziendale www.ospedali.lecco.it) conferma la partecipazione attiva da parte di tutti i Dipartimenti sanitari, in primo luogo di quello di Area Medica (il più produttivo , con 63 lavori pubblicati ), di Neuroscienze e Materno-Infantile.
Significativi i risultati ottenuti dalle strutture di Nefrologia e Dialisi, e della Neurologia e Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Lecco.