L’Istituto Fumagalli di Casatenovo presenta un progetto di turismo sostenibile

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CASATENOVO – Giornata da incorniciare quella di oggi, venerdì, all’Istituto Graziella Fumagalli di Casatenovo con la conclusione e la presentazione del progetto “Turismo sostenibile… tra vette e sponde” promosso dalle docenti Caterina Loprete, Maria Monica Maggioni, Grazia Brambilla, realizzato dalla classe 3 B indirizzo enogastronomico-accoglienza turistica.

La Professoressa Caterina Loprete

Gli studenti, insieme alle insegnanti, hanno creato 4 itinerari turistici che si snodano tra le province di Lecco e Como e portano il visitatore alla scoperta del nostro territorio. Percorsi che guideranno il visitatore ed il turista alla riscoperta dei luoghi di interesse, siano essi culturali, storici, tradizionali ma anche gastronomici, produttivi e sportivi al fine di poter vivere e conoscere le nostre zone a 360°.

Un lavoro che verrà declinato in una cartina e in una pen drive utilizzabile anche da smartphone. Materiale che verrà consegnato alle autorità e agli enti sovracomunali affinché possano diffonderle sul territorio e negli info point dislocati sul territorio.

A fare gli onori di casa è stato il dirigente dell’Istituto Fumgalli, Dott. Alessandro Fumagalli, quindi la parola è passata alla professoressa Loprete che ha nome delle insegnanti che hanno lavorato al progetto ha spiegato: “Siamo arrivati al giorno importante. Giorno che rappresenta per noi docenti, e per gli studenti, il raccolto di ciò che abbiamo seminato nel corso dell’anno scolastico. Abbiamo dato il massimo, abbiamo tirato fuori il meglio di noi stessi per arrivare, oggi, a trarre delle conclusioni importanti. Conclusioni che non si manifestano esclusivamente sull’aspetto tecnico, ma soprattutto umano. Quando abbiamo pensato a questo progetto, mi sono permessa di dire ai ragazzi che si sarebbe trattato di un percorso complesso, che avrebbe richiesto costante impegno e determinazione nel voler portare a termine ciò che insieme stavamo decidendo di realizzare. Certo…’insieme’. Perché complessità non è sinonimo di complicazione, ma significa proprio ‘mettersi insieme’, capacità di integrarsi, capacità di superare il rischio e, soprattutto, e di questo sono fermamente convinta, che tutto ciò che è complesso debba essere risolto facendo convergere le diversità, diversità che devono assolutamente mirare in un’unica direzione, un unico obiettivo. Ebbene l’obiettivo di un docente, degno di essere chiamato tale, deve essere quello di desiderare di fare il coach, quindi allenare gli studenti alle difficoltà identificando la strada percorribile in maniera congiunta”.

“Questo progetto è utile alla società, questo progetto è un itinerario turistico che valorizza, che esalta e che stima le bellezze storico-artistico-culturali – ha chiosato la professoressa – Il tutto promuove, con sinergia, bellezze e talenti naturalmente umani di tutto, o gran parte, il territorio lariano. Dalla Chiesa al monumento, dalla scultura all’affresco, dal museo all’arte della scrittura, all’estro musicale, dalla capacità di potenziare escursionismo e turismo, per mezzo di funzionanti strutture ricettive, alla stoffa di riuscire a creare centri sportivi a livello internazionale. (Golf di Annone -Centro Remiero di Eupilio). Sentirete qualche frase in lingua Inglese anche perché il progetto è stato sviluppato evidenziando alcune terminologie specifiche dell’ambito turistico per l’appunto in lingua Inglese”.

 

Presenti numerosi sindaci del territorio: Giuseppe Borgonovo (Bosisio Parini), Alessandro Spinelli (Eupilio), Veronica Airoldi (Erba), presenti anche i delegati dei comuni di Rogeno, Casatenovo, Besana, Merone e con loro la senatrice erbese Erica Rivolta, l’onorevole Roberto Ferrari (sindaco di Oggiono), i consiglieri regionali Flavio NogaraMauro Piazza, il Segretario provinciale della Lega Nord Walter Gaiardoni, il vicepresidente dell’Autorità di Bacino e dei laghi Minori Giuseppe Mauri, il delegato del Parco della Valle del Lambro Matteo Vitali e il presidente del Parco Lago Segrino Roberto Vignarca.

 

A tutti è stata inoltre consegnata la brochure “Gli Antichi Sapori della Brianza” che illustra i principali piatti che caratterizzano l’antica cucina brianzola descrivendone ricette, storia e cultura, della quale ne è promotore il docente Andrea Rossi, che ha realizzato il progetto con la classe 2 D, indirizzo enogastronomico, in collaborazione con i docenti Miceli, Cazzaniga e Ricciardi.

L’occasione di questa mattina ha visto anche la presentazione e l’inaugurazione dell’installazione di cinque opere “Terra Mundi” dell’artista Mirco Motta donate a titolo gratuito all’Istituto che rappresentano la città, il bosco, la collina, la montagna e lago il nostro e che vanno ad arricchire il parco dell’istituto.

 

 

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