La serata si è svolta presso la Casa San Girolamo, a Somasca
Ad organizzare la serata il professor Samuele Scognamiglio
VERCURAGO – Si è svolto lo scorso venerdì, presso la Casa San Girolamo di Somasca, la serate di incontro e dibattito con la dottoressa Laura Cereda, consulente per l’attività con bambini e ragazzi dei Padri Somaschi. Un evento che ha unito arte, poesia, musica e riflessioni con il fil rouge della maternità. Fra gli interventi anche quello del professore di religione ed ex vicesindaco di Calolziocorte, Massimo Tavola, sulla maternità e il Sacro.
“Un sincero grazie al professor Samuele Scognamiglio per aver organizzato una serata davvero speciale in celebrazione del ricordo di sua madre, che d’incanto si è tramutato in un’evocazione che ha fatto vivere a tutti i presenti, attori e fruitori, la profonda emozione dell’esperienza personale della maternità – spiega Massimo Tavola -. Il tutto secondo una formula di presentazione di Samuele Scognamiglio di cui è stato ideatore e ottimo regista”.
Una serata emozionante grazie alla presentazione e condivisione di vita dell’artista Renato Matarrese musicista e pittore con le sue opere, che hanno per tema il mare e le sue navi. Alle mirabili interpretazioni delle letture di poesie di Paolo Piloni ( attore de il filo-teatro di Lecco). Dalla coinvolgente presentazione di Laura Cereda, alla madrina e presentatrice Fiorenza Ravasi. Grazie alla presenza del testimonial Danilo Goretti, e le canzoni di Angelo Lamanna, alle opere d’arte suggestive per la loro prorompente cromatica femminilità della pittrice russa dott.ssa Olga Riger.
“Mi sento onorato – continua Massimo Tavola – e lusingato come docente di Religione e Diritto, di aver contribuito con una puntuale precisazione sul significato della Candelora, che in effetti è la presentazione di Gesù al Tempio mutuata dalla tradizione ebraica. Proseguendo con la mirata riflessione sulla maternità. Dalla divinità della maternità (Dea madre delle civiltà preistoriche e antiche) alla maternità della Divinità ( mistero dell’incarnazione) per scoprire la santità della maternità della rivelazione biblica e della storia del Cristianesimo. L’evento si è concluso con il momento di letteratura della talentuosa scrittrice Silvia Bolis e dalla emozionante testimonianza di una triste esperienza sulle montagne bergamasche dello scrittore Davide Bordoni”.