Nelle province di Lecco e Monza in 152 mila hanno usufruito della vaccinazione
ATS: “Dato in crescita”. La campagna anti-influenza prosegue fino a fine mese
LECCO – Mentre l’influenza sta raggiungendo in queste settimane il suo ‘picco’ (già 1,8 mln i casi registrati in Italia dall’inizio della diffusione), cresce il ricorso al vaccino: nelle province di Lecco e Monza, che fanno capo all’Ats Brianza, sono quasi 152.000 le persone che hanno scelto di sottoporsi alla vaccinazione tetravalente gratuita antinfluenzale presso i medici di medicina generale e gli ambulatori delle Aziende Socio Sanitarie Territoriali.
“I dati, aggiornati al 10 gennaio, non sono ancora definitivi – spiegano dall’azienda sanitaria – in quanto mancano le registrazioni di alcuni Medici di Medicina Generale e degli enti esterni (come RSA, case di cura, presidi ospedalieri), ma è possibile rilevare come il trend sia in aumento rispetto allo scorso anno”.
Vaccini: chi ne ha fatto più ricorso
La campagna vaccinale è partita a inizio novembre 2018 e la vaccinazione antinfluenzale è stata offerta gratuitamente e attivamente ai soggetti che, per le loro condizioni personali, hanno un maggior rischio di complicanze nel caso contraggano l’influenza (ultra 65 enni e soggetti dai 6 mesi ai 65 anni affetti da patologie).
In ATS Brianza i soggetti vaccinati con patologie e ultra 65enni sono stati finora circa 127.500; quelli nella fascia 6-65 con condizioni di rischio 18.335.
Hanno poi aderito all’offerta vaccinale 371 soggetti tra gli addetti ai servizi pubblici di primario interesse collettivo e particolari categorie di lavoratori (come le forze dell’ordine) e 142 soggetti tra il personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani (come i veterinari); quasi 3.000 infine i medici e il personale sanitario di assistenza e 352 donne nel secondo e terzo trimestre di gravidanza. La novità introdotta da quest’anno, la possibilità di vaccinarsi gratuitamente per i donatori di sangue, è stata colta da 412 donatori.
Sono state inoltre rendicontate 723 dosi somministrate a quanti hanno optato per una scelta individuale di protezione e non appartenenti alla categorie individuate dal Ministero della Salute.
A fine mese stop alle vaccinazioni
Sarà possibile effettuare la vaccinazione negli ambulatori ASST anche nel mese di gennaio accedendo agli ambulatori tramite appuntamento, contattando i numeri istituzionali di prenotazione per le vaccinazioni indicati sui siti ASST e ATS. Infine, i soggetti che ne facciano richiesta ma che non appartengono alle categorie comprese nella somministrazione gratuita potranno effettuare la vaccinazione in co-pagamento (al costo di 16 euro a titolo di partecipazione alla spesa).