Lecco. Ragazzo annegato, da Fondazione Comunitaria 2 mila euro per il rimpatrio della salma

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Aboubacar Darboe ragazzo annegato lago
Aboubacar Darboe

La donazione per riportare Aboubacar in Gambia, suo paese d’origine

“Lecco, in questo momento, è la sua terra e noi i suoi cari”

LECCO – Fa fatica ad affievolirsi la commozione dell’intera comunità lecchese di fronte alla tragica morte di Aboubacar Darboe, giovane 18enne annegato mercoledì pomeriggio sul lungolago di Lecco, in prossimità della statua di San Nicolò in zona Malpensata, beffato da un crudele destino dopo un lungo viaggio attraverso il Sahara e il Mediterraneo, e lo sbarco appena una settimana fa a Lampedusa, per iniziare una nuova vita. Le immagini della corona di fiori adagiata sulla riva del lago dal sindaco Mauro Gattinoni, i volti smarriti dei quattro giovanissimi connazionali che erano con Aboubacar in quei terribili istanti hanno colpito nel profondo anche Fondazione comunitaria del Lecchese, che ha deciso di donare 2 mila euro a Caritas Ambrosiana per sostenere i costi del rimpatrio della salma dello sfortunato giovane.

“Morire sotti gli occhi di San Nicolò, lontano dalla propria terra e dai propri cari. Facciamo silenzio. Questo ragazzo vuole solo compassione, dignità e affetto. Lecco, in questo momento, è la sua terra e noi i suoi cari“, afferma Maria Grazia Nasazzi, presidente della Fondazione comunitaria del Lecchese.