Politecnico. Un nuovo laboratorio di ricerca congiunta al campus di Lecco

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Politecnico_Lecco
(foto archivio)

Wemsy Lab e Truesense lavoreranno insieme

Laboratorio dotato di strumenti, piattaforme e dispositivi avanzati

LECCO – Il Polo territoriale di Lecco persegue con tenacia il filone della ricerca congiunta che, grazie all’unione delle competenze tecniche e scientifiche degli attori coinvolti e alla condivisione di know-how e risorse, crea opportunità uniche di crescita massimizzando le ricadute dei risultati raggiunti. In questo quadro si inserisce l’attivazione del laboratorio di ricerca congiunta che vedrà lavorare insieme il team di Wemsy Lab – Wireless Embedded Systems Laboratory, coordinato dal prof. Manuel Roveri del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria e Truesense, azienda altamente specializzata che progetta software Edge AI su sensori Ultra Wide Band, con competenze uniche nell’ibridazione delle funzionalità di ranging e Doppler.

Un laboratorio di ricerca dotato di strumenti, piattaforme e dispositivi avanzati forniti da Truesense per formare e ispirare una comunità di esperti di tecnologia UWB che promuoveranno soluzioni innovative per l’implementazione di algoritmi unici destinati ad applicazioni concrete in molteplici campi del mercato reale.

Soddisfatto Pierpaolo Lento, CTO di Truesense: “Siamo estremamente entusiasti di collaborare con un grande team di esperti di AI e NN al Politecnico di Milano, fornendo loro esposizione a prodotti reali, al mercato finale e ai clienti. Questa collaborazione offrirà loro un apprendimento rapido e una vera esperienza lavorativa, sostenendo al contempo la ricerca avanzata per garantire la crescita della nostra leadership nella tecnologia software per il prossimo decennio”.

Manuel Roveri, Professore Ordinario del Politecnico di Milano, ha dichiarato: “È una grande opportunità per il nostro laboratorio e per i nostri studenti. La collaborazione tra il Polo territoriale di Lecco e Truesense s.r.l. ha come obiettivo la progettazione e lo sviluppo di una nuova generazione di dispositivi dotati di sensori e Intelligenza Artificiale da poter utilizzare in diversi settori: industriale, consumer, sportivo, wellness e salute, il tutto nel completo rispetto delle normative della privacy dettate dal GDPR. Un utilizzo di grande impatto sociale sarà connesso alla sicurezza di anziani e bambini. Per i primi, grazie all’Intelligenza Artificiale dei dispositivi, sarà possibile identificare situazioni potenzialmente critiche sia in abitazione, sia in residenze di riposo. Gli stessi dispositivi permetteranno inoltre di prevenire, per esempio, i drammatici episodi di bambini dimenticati in auto, segnalando tempestivamente la situazione di pericolo ai genitori”.