Riqualifica area Ex Eusider, in consiglio via libera al permesso di costruire

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L’intervento interesserà l’ex area industriale compresa tra Corso Martiri e via dell’Isola. Qui un’area verde e tre nuovi condomini

In Aula non è mancato il dibattito: “Si tenga conto del contesto lungo fiume”

LECCO – Il consiglio comunale ha approvato nella seduta di ieri sera, lunedì 24 marzo, il permesso di costruire convenzionato inerente il progetto di rigenerazione dell’immobile dismesso con criticità in Corso Martiri della Liberazione e via dell’Isola (area ex Eusider).

“Si tratta di un ‘permesso di costruire convenzionato/autorizzazione alla deroga secondo l’articolo 40 bis della legge regionale sul governo del territorio ed individuazione diversa tipologia di attrezzature pubbliche o di interesse generale’ ” ha spiegato l’assessore all’Urbanistica Giuseppe Rusconi, che ha poi passato la parola al dirigente, Ing. Crippa, per illustrare il progetto presentato dai privati.

I capannoni dell’ ex Eusider visti da Corso Martiri

L’area interessata dall’intervento come detto è quella dell’ex Eusider, poco più di 5.600 metri quadri: qui, in deroga al Pgt, l’immobile ottocentesco dismesso che si affaccia su Corso Martiri verrà rigenerato, l’ex capannone industriale di via dell’Isola demolito e verranno costruite tre nuove palazzine ad uso residenziale. Non solo: grazie alle normative della rigenerazione urbana verrà anche realizzato un percorso pedonale che collegherà Corso Martiri con via dell’Isola, con piantumazione di nuovi alberi e una piazzetta ad uso pubblico, concepita come una sorta di ‘belvedere’ sull’Adda.

L’intervento prevede anche nuovi posti auto a raso che saranno ricavati su Corso Martiri (di fianco al Colorificio Lecchese), mentre lato via dell’Isola verranno eliminati alcuni dei parcheggi a pettine attualmente presenti di fronte all’Isola Viscontea: la rimozione degli stalli verrà però ampiamente compensata con la realizzazione di un parcheggio pubblico coperto con una trentina di posti, collegato al percorso pedonale.

Il consiglio comunale si è espresso anche sulla variante al piano dei servizi funzionale all’approvazione della proposta progettuale.

Prima della votazione, non è mancato il dibattito tra i consiglieri intervenuti. Corrado Valsecchi (Appello per Lecco) ha ribadito, come già durante la commissione (leggi qui), la necessità di avere una visione strategica degli interventi di rigenerazione urbana, esprimendo perplessità sull’altezza dei tre nuovi condomini (23 metri circa): “Vogliamo fare diventare Lecco una sorta di Los Angeles?” ha chiesto.

Il capogruppo di Fratelli d’Italia Filippo Boscagli ha sottolineato la necessità di rispettare il contesto limitrofo: “E’ vero, quest’area immensa è abbandonata da anni ed è bene che venga riqualificata, però dobbiamo ricordarci che siamo a due passi dai luoghi manzoniani, di fronte all’Isola Viscontea e nei pressi di una ciclabile. A memoria non mi pare che a Pescarenico ci siano edifici così alti”.

Anche Stefano Parolari (Lega) è intervenuto: “Siamo di fronte al solito intervento lecchese, edificare per chi ha il reddito per andarci a vivere”. Il consigliere Alberto Anghileri (Con la Sinistra Cambia Lecco) ha commentato: “Andiamo a sistemare un’area di città degradata da troppo tempo, del futuro complessivo ne parleremo presto nell’ambito del rinnovo del Piano di Governo del Territorio”.

Prima del voto, è intervenuto l’assessore Rusconi: “Per quanto riguarda il problema dell’altezza dei nuovi condomini, non si discosta molto da altri presenti in zona e più elevati – ha detto – preciso poi che l’intervento complessivo è stato assoggettato al parere della Soprintendenza, che si è espressa positivamente. La legge sulla rigenerazione urbana è uno strumento interessante che si porta però dietro alcune criticità, è innegabile, soprattutto per ciò che riguarda l’impatto sul Piano dei Servizi dei Comuni” ha concluso.