Viaggio ad Auschwitz per non dimenticare l’orrore dei campi di sterminio
Giovedì gli alunni del Liceo Grassi in concerto in Sala Ticozzi
LECCO – Saranno 55 gli studenti di Lecco che parteciperanno al viaggio ad Auschwitz con In treno per la Memoria.
L’iniziativa, organizzata da Cgil, Cisl e Uil, si terrà dal 28 marzo al 1 aprile, coinvolgendo giovani da tutta la Lombardia che, come ogni anno, potranno vedere con i propri occhi il campo di concentramento polacco e gli orrori del nazifascismo.
Le scuole coinvolte
Dalla provincia lecchese partirà una classe del liceo Grassi e delegazioni provenienti dall’istituto Badoni, dal Greppi di Monticello Brianza e dall’istituto Fumagalli di Casatenovo. Per poter autofinanziarsi hanno deciso di organizzare eventi e raccogliere fondi.
Proprio per questo i giovani della quinta M del liceo scientifico musicale hanno organizzato un concerto che si terrà giovedì sera, alle 21, in Sala Ticozzi a Lecco.
“La serata sarà introdotta con un lavoro sul compositore Arnold Schoenberg – spiega il professore Maurizio Fasoli –. Poi saranno suonati brani della tradizione ebraica e si alterneranno letture a tema. Il percorso musicale segue ciò che avvenne a Cracovia: si parte da canzoni tristi e si arriva a ballare e a ridere sul finale. L’ingresso è libero, ma la donazione è auspicata”.
Lo scorso anno, un altro professore di musica partecipò al viaggio in treno. Si tratta di Angapiemage Persico, violinista invitato da Davide Van de Sfroos.
“Il preside mi aveva dato la disponibilità a partecipare, a patto che avessi proposto qualcosa in seguito – racconta –. Quando abbiamo proposto agli studenti di partecipare c’è stato prima scetticismo, poi però hanno capito che sarebbe stato davvero interessante. Ora siamo guidati dal loro entusiasmo”.
Ad aiutare l’organizzazione della serata ci sono le organizzazioni sindacali.
“Si tratta di un’iniziativa di alto valore – afferma il segretario generale della Cgil Lecco Diego Riva –. Non si tratta di un viaggio turistico, ma di un’esperienza utile a scoprire il passato per capire meglio il futuro. E i giovani sono il nostro futuro, per questo siamo sempre in prima fila, disponibili ad aiutarli”.
I sindacati, sempre insieme agli studenti, organizzano le celebrazioni per ricordare gli scioperi del 7 marzo. “È importante tenere viva la Memoria, soprattutto visto ciò che sta accadendo in questo periodo in Italia – afferma Riva –. Dobbiamo congratularci con questi ragazzi”.
Mirco Scaccabarozzi (Cisl Monza Brianza e Lecco) sottolinea come “ricordare significa difendere i valori e allontanare i rigurgiti fascisti preoccupanti”. Fabrizio Bonfanti (Uil del Lario) plaude all’iniziativa: “È encomiabile che gli studenti si impegnino per partecipare a questo viaggio”.