Intervistato a Dribbling il ginnasta lecchese si racconta a quasi 4 mesi dal brutto infortunio alle Universiadi
“Di quel giorno ricordo tutto, mi ha aiutato a trovare la forza per ripartire”
ABBADIA LARIANA – Dopo il saluto con un post sui suoi social il ginnasta lecchese Lorenzo Bonicelli, 23 anni, si è raccontato in un’intervista rilasciata al programma Dribbling, andata in onda lo scorso 8 novembre su Rai 2.
Sono trascorsi quasi 4 mesi dal brutto infortunio avvenuto alle Universiadi e Bonni, com’è da tutti affettuosamente conosciuto e chiamato, di quel giorno ricorda tutto lucidamente come raccontato: “Questo ha scioccato molte persone – spiega – di solito dopo grossi traumi la mente tende a cancellarli, a me invece non è successo e per fortuna, perché mi ha aiutato a metabolizzare fin da subito quello che mi è successo e il mio percorso da lì in avanti”. L’infortunio è avvenuto agli anelli, in uscita: “Dopo la caduta speravo non fosse vero, fin da subito ho provato tanta paura, non sentivo molte parti del mio corpo, mi formicolavano, non avevo belle sensazioni. Poi sono arrivate la rabbia e la frustrazione, ma da subito ho cercato una risposta dentro me stesso”. Il ginnasta ha ringraziato la Federazione per il costante supporto, emotivo ma anche economico per le cure.
Nell’intervista Lorenzo parla anche a sé stesso in un sorta di dialogo allo specchio: “Caro Lorenzo, cosa devo dirti? E’ un percorso lungo e difficile e lo sai, molte volte vorrai mollare tutto e lasciarsi andare a quello che é la condizione e difficoltà della vita anche perché sarà la cosa più facile che tu potrai fare. So che avrai anche tanta paura di questa facilità del mollare, é una cosa talmente semplice…quello che ti spaventerà sarà il dubbio di quanto profondo potrà essere questo “pozzo/buio” dal quale probabilmente sarà ancora più impossibile uscirne e quindi so che lavorerai al massimo per non mollare il colpo. Se questo dialogo allo specchio può aiutarti ad andare avanti spero lo sia”.
A parlare durante l’intervista anche il medico che sta seguendo il ginnasta: “Lorenzo sta dando delle risposte motorie interessanti ma a così pochi mesi da una lesione midollare è difficile dare una prognosi definitiva. Lui è consapevole ed informato della sua situazione, nessuna illusione”. Insieme a Lorenzo compaiono anche i genitori: “E’ un continuo scambio di forza tra noi e lui, reciproco”.
Per sostenere Bonni e il percorso di riabilitazione è stata lanciata una raccolta fondi. QUI i dettagli

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