L’incontro in municipio a Mandello sui miasmi prodotti dalla Gilardoni Vittorio
Il sindaco: “Costretti a valutare prescrizioni importanti nei confronti dell’azienda”
MANDELLO – Non è stato un incontro decisivo quello di martedì in municipio, ma il prossimo potrebbe esserlo: sul caso dei cattivi odori emanati dalle lavorazioni industriali della Gilardoni Vittorio potrebbero essere presi provvedimenti non da poco nei confronti dell’azienda.
In mattinata è stato convocato il tavolo tecnico in Comune con Arpa, Ats, la stessa direzione aziendale e il comitato di cittadini che ha sollevato la questione. Mancava la Provincia, impegnata su un altro fronte, motivo per cui la riunione è stata convocata nuovamente il prossimo martedì ma con la partecipazione dei soli enti istituzionali.
“La volontà di tutti è quella di trovare una soluzione – ha ribadito il sindaco Riccardo Fasoli – il tempo trascorso non è poco e ora ci troviamo a dover valutare delle prescrizioni importanti e dare scadenze ben precise all’azienda”.
La Gilardoni Vittorio aveva cercato di risolvere il problema, che i cittadini lamentano ormai da anni, mettendo mano al vecchio camino e realizzandone uno nuovo, oltre che modificando la gestione delle materie prime, ma la questione non sembra essere stata superata. Del resto l’Arpa, dopo i suoi controlli, avrebbe evidenziato delle osservazioni relativamente all’abbattimento degli odori, criticità che avrebbe ribadito nella riunione odierna.
Il rischio, ora, è che il Comune debba intervenire in prima persona imponendo lo stop ad alcuni impianti produttivi o lavorazioni della fabbrica se la Gilardoni Vittorio si non adeguerà alle indicazioni degli enti preposti.