Merate, troppe multe in centro? Il sindaco: “Macché, solo due al giorno”

Tempo di lettura: 3 minuti

Salvioni replica, dati alla mano, alle critiche per le multe elevate in centro a gennaio

“Di queste solo la metà sono state irrogate dall’ausilio della sosta. Non c’è alcun accanimento, anzi: per il commercio di vicinato abbiamo introdotto i primi 30 minuti gratis”

 

MERATE – Due multe al giorno, elevate nel centro cittadino, considerando sia le infrazioni per mancato pagamento del ticket che i classici divieti di sosta. A tanto ammontano le sanzioni irrogate nel mese di gennaio per quello che riguarda le vie del centro storico con riferimento in particolare alle aree di sosta di piazza Prinetti, davanti al Castello, via Papa Giovanni XXIII e via Trieste (le strade che rispettivamente scendono e salgono da e verso il centro).

Una questione, quella delle multe, su cui è divampata, nelle scorse settimane, la polemica con alcuni commercianti che hanno voluto incontrare il sindaco Mattia Salvioni per sottolineare l’inasprimento dei controlli a seguito dell’entrata in vigore, a novembre, delle nuove modalità di sosta. Tra i cambiamenti, oltre all’eliminazione delle sbarre per l’accesso ai silos di viale Cornaggia e via Cazzaniga, anche l’introduzione dell’ausiliario della sosta, figura su cui si sono focalizzate le critiche di commercianti e residenti, chiedendo, di fatto, una maggiore tolleranza.

I parcheggi blu di piazza Prinetti

Una situazione a cui il primo cittadino risponde con i dati, fotografati dall’analisi delle sanzioni elevate a gennaio dal comando di piazza Eroi con specifico riferimento al centro cittadino: “Le multe complessivamente ammontano a due al giorno, divise proporzionalmente tra piazza Prinetti e le vie limitrofe, 30 da una parte e 35 dall’altra. Di queste, solo la metà si riferisce ai parcheggi a pagamento con le multe quindi elevate dall’ausiliario della sosta. L’altro cinquanta per cento è costituito da sanzioni impartite dai nostri agenti e si riferiscono quindi a divieti di sosta”.

Per il sindaco le considerazioni quindi sono lampanti: “Nessun accanimento né voglia di fare cassa. Siamo venuti incontro alle esigenze dei commercianti introducendo la sosta gratuita per 30 minuti nei parcheggi a pagamento del centro che prima non c’era. Non si può dire che stiamo penalizzando il commercio”.

Il locale che ospitava la gelateria in centro

Su questo fronte sono in corso anche interlocuzioni con Confcommercio Lecco per cercare di rivitalizzare il centro cittadino, penalizzato da molte chiusure, da ultimo quella della gelateria in centro,  con l’innesto di nuovi brand per fare in modo che qualche saracinesca possa tornare ad alzarsi. “Bisogna saper trovare il giusto mix tra il negozio storico e qualche novità capace di attirare nuova clientela senza penalizzare l’esistente. Ci stiamo muovendo in questa direzione e qualche passo, come quello di far riaprire il cortile del Castello Prinetti (per ospitare iniziative all’aperto, come ad esempio, la Love Area della Pro Loco per San Valentino, ndr), lo abbiamo già compiuto. Il percorso non è ovviamente semplice” conclude Salvioni.