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LECCO – E’ iniziata ufficialmente alle 18.30 del 3 settembre 2014 la stagione del Basket Lecco di coach Massimo Meneguzzo. La squadra lariana ha infatti battezzato il Bione in amichevole contro la Robur et Fides Varese, squadra che, dopo tanti anni, non farà più parte del girone bluceleste. I lecchesi sono stati inseriti nel raggruppamento B (nord est) mentre i varesini in quello A (nord ovest).
Il primo quintetto stagionale ha visto partire Mascherpa, Dagnello, Negri, De Angelis e Piunti. Il primo canestro della stagione l’ha messo a segno Dagnello, in contropiede, mentre Piunti si è distinto per la buona lotta sotto le plancie.
Il Basket Lecco è partito subito forte, tenendo gli avversari senza punti a referto per oltre cinque minuti di gioco. Coi primi cambi si è iniziato a vedere il “Progetto Giovani” sbandierato in estate. Fuori Dagnello, Piunti e Negri e dentro Todeschini, Farinatti e Tabbi, ossia un ragazzo del 1993 e due del 1994.
La partita si è disputata azzerando il punteggio a ogni quarto. Lecco ha vinto il primo 18-8, perso il secondo 13-17, pareggiato il terzo 15-15 e vinco ancora l’ultimo col punteggio di 31-24.
Entrambe le squadra, nonostante fosse un’amichevole, non si sono risparmiate. Contatti duri, agonismo e un arrivederci al torneo che i varesini organizzeranno tra qualche giorno.
Da segnalare l’ottima partita di Mascherpa – sia come play che come guardia, in coppia con Todeschini – e qualche bel movimento in post di Tabbi, che ha mostrato sprazzi di talento. Per pochi minuti sono entrati in campo anche i giovanissimi Alessandro Riva (1998) e Andrea Corbetta (1997), ex Bluceleste, prelevato dall’Aurora Desio. Il secondo si è messo subito in evidenza, buttando nel cesto cinque punti e chiudendo di fatto l’ultima frazione di gioco.
Molto soddisfatto coach Massimo Meneguzzo.
“Abbiamo dimostrato di avere energia e di avere cuore, nonostante i carichi di lavoro non indifferenti e il fatto che ci fossimo allenati anche questa mattina. Sono estremamente contento, loro sapranno che gli chiederò sempre il massimo dell’energia, da oggi e per tutti i dieci mesi che staremo insieme.”
Il coach si è poi complimentato anche con Angelo Castagna, preparatore atletico dei blucelesti. “Il nostro preparatore ha fatto un grandissimo lavoro. Saremo più piccoli degli avversari e dovremo mettere corsa ed energia per compensare questa cosa. Non abbiamo ancora lavorato approfonditamente sulla difesa, ma qualcosa di buono si è visto. La scelta di acquisire giocatori interni agili si rivelerà decisiva. In attacco dovremo attaccare forte il ferro e non accontentarci solo del tiro da tre punti, giocando sui cambi di velocità.”
