Basket Serie D. Bene Vercurago, Mandello inciampa nel finale

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ADB Vercurago vittoria Cologno

 

COLOGNO AL SERIO – Seconda trasferta e seconda vittoria per i Coguari vercuraghesi. A cedere, sul proprio terreno di gioco, è stata la squadra bergamasca di Cologno.
Davanti a un avversario sconosciuto – Vercurago è al primo anno nel girone Bergamo – i ragazzi di coach Cocco hanno da subito messo le cose in chiaro, chiudendo il primo quarto sul punteggio di 10-20 e sprecando anche qualche canestro semplice che avrebbe potuto dilatare ulteriormente il divario.
La squadra lecchese riesce a portarsi il medesimo distacco negli spogliatoi (23-34) e poi allunga inesorabilmente nel terzo quarto, infilando 23 punti e scappando fino al più venti.
Grazie alla buona serata di Tae Ki Kim e Matteo Ferrario – rispettivamente a quota 17 e 16 punti – i coguari non rischiano nulla nel finale e chiudono con un perentorio 53-73.

“Abbiamo disputato una buona partita, approfittando della loro difesa, aggressiva sulla palla ma troppo molle coralmente. L’ottimo primo quarto ci ha subito consentito di scappare via e non ci siamo più voltati indietro” il commento di coach Cocco.

Basket Cologno al Serio – FisioLecco Vercurago 53-73
Vercurago: Collazo 11; Consonni 4; Lanfranchi 2; Ferrario 16; Corbetta 5; Kim 17; Redaelli 4; Singh 2; Ciceri 4; Rusconi 8.

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MEZZAGO – Partita stregata per la Polisportiva Mandello in quel di Mezzago. Gli arancioblu hanno giocato in maniera gagliarda ma sono stati condannati dagli episodi sfavorevoli.
La squadra di casa parte subito forte e Mandello arranca. Il 33-21 con cui si chiude il primo tempo potrebbe far presagire l’ennesima Caporetto per i giovani cestisti di coach Pogliaghi. In realtà nella ripresa la squadra lecchese si risveglia e lotta su ogni pallone, giungendo sino al -4 a un paio di minuti dalla sirena.
Proprio quando lo slancio stava per far far volare gli ospiti, un improvviso black out alle luci del palazzetto ha fermato il match per una ventina di minuti. Al rientro in campo i mandellesi hanno sprecato l’occasione di accorciare ancora, subito un canestro nell’azione successiva e poi sono esplosi definitivamente. L’innesco al caos finale è stata una gomitata presa da Alessandro Pogliaghi sotto gli occhi dell’arbitro. Anziché punire il gesto scorretto, il direttore di gara ha sanzionato il giocatore arancioblu con un tecnico. Questo fischio ha fatto scatenare la panchina lariana, portando all’espulsione del coach e di Niang.
Mezzago, grazie a questo caos, ha potuto infilare cinque tiri liberi consecutivi a gioco fermo, chiudendo di fatto il match.

“Sembra sempre che gli episodi siano contro di noi. Quello che è successo oggi è clamoroso, con le luci che si spengono proprio nel nostro momento migliore, quando sembrava potessimo superarli. Dell’arbitraggio preferisco non parlare, visto che non sono riuscito a capire il metro con cui hanno diretto la gara. Preferisco pensare al fatto che abbiamo giocato bene per tre quarti di partita, anche se non è bastato per portare a casa la vittoria.” il commento di coach Giuliano Pogliaghi.

Butterfly Italia Mezzago – Pol. Mandello 60-48
Mandello: Guanziroli 3; Pogliaghi E. 10; Fazio S. 10; Pogliaghi A. 9; Fazio N. 6; Zucchi 2; Carenini 8; Gentilini; Bertarini; Niang; Flauti; Tomasin.