Pallamano. Il giovane Tommaso Crippa convocato in Nazionale Under 17

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Tommaso Crippa
Tommaso Crippa

Dal 28 febbraio al 5 marzo ha disputato un torneo internazionale in maglia azzurra

“Contento, emozionato ed orgoglioso. In Francia è stata una bellissima esperienza”

MOLTENO – Il giovane Tommaso Crippa è stato convocato in Nazionale Under 17 di pallamano, per partecipare al torneo internazionale disputato in Francia dal 28 febbraio al 5 marzo. Una chiamata importante in casa moltenese, a dimostrazione del grande focus che la società dell’HC San Giorgio Molteno ha nel proprio settore giovanile.

Tommaso Crippa, atleta nato a Lecco il 12 aprile del 2006 e residente a Molteno, studente da tre anni di termoidraulica presso l’Istituto Salesiani di Sesto San Giovanni, ha dato il proprio contributo ai colori azzurri al torneo transalpino denominato “Interpoles 2023”, dove erano presenti importanti realtà continentali come il Grand Est, Hauts de France e Normandie.

“Ho sempre praticato la pallamano. Mi sono avvicinato a questo sport grazie alla scuola elementare, complesso che partecipava a degli Open Day ed anche perché aveva iniziato mio fratello Riccardo, e quindi ho seguito le sue orme, visto e considerato che ad entrambi piaceva praticare la pallamano”.

Quindi hai sempre giocato con i colori oro nero del Molteno? “Proprio così e ne sono orgoglioso. Ho iniziato a giocare a 6 anni sempre nella stessa società. Ho cambiato vari allenatori, mi sono allenato più volte con la prima squadra. Ma in ogni situazione e circostanza, tutto questo, mi ha aiutato a crescere come persona e come giocatore”.

Tommy, ma eri convinto di questa chiamata con la nazionale? “Sinceramente non mi aspettavo questa convocazione, perché alla selezione fatta a Cologne eravamo in cinquanta giocatori. Una marea di giovani ragazzi. E proprio tra quei cinquanta atleti sono stato scelto per questo torneo in Francia. Contento, emozionato ed orgoglioso”.

Ci racconti la tua esperienza francese? “In Francia è stata una bellissima esperienza. Avevamo sempre le partite al mattino. Ho giocato spesso, ma purtroppo non sono riuscito a segnare. Quasi sempre creavo dei tiri per gli altri, rispettando quelle che sono state le indicazioni del nostro tecnico”.

Quali sensazioni hai provato a vestire la maglia azzurra? “È una sensazione molto strana giocare con la maglia dell’Italia. Perché non capita tutti i giorni indossare questa maglia. Avevo molta ansia di sbagliare quando giocavo, però ho cercato di fare quello che l’allenatore chiedeva. Esco a testa alta da questa esperienza e spero di avere altre occasioni nel giocare con i colori della nazionale italiana, concentrandomi sempre sul campionato e sul Molteno”.