Piazza Affari: nessun ricorso al TAR, i lavori possono partire

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Piazza AffariLECCO – Si sbloccano i lavori per Piazza Affari e per il nuovo Tribunale: secondo i controlli effettuati dall’Amministrazione comunale di Lecco informa, l’istanza cautelare da parte della società Carsana, che è stata notificata anche al Comune, non sarebbe stata presentata al TAR Lombardia, e pertanto nessun provvedimento di sospensione della procedura di gara è stato formalmente depositato.

L’azienda Carsana aveva presentato ricorso per essere stata esclusa dalla gara ad invito indetta dal Provveditorato alle Opere pubbliche per l’assegnazione dei lavori; un atto che avrebbe provocato nuovi ritardi nella già annosa questione della sistemazione di piazza e palazzina.

Invece, il ricorso non sarebbe giunto al Triubunale Amministrativo e nel frattempo il Provveditorato ha quasi completato la procedura di gara, vagliando le cinque offerte presentate da altrettante aziende, che dovrebbe concludersi entro fine mese.

“Considerate queste premesse, il Comune di Lecco è in grado, pertanto, di affermare che in tempi brevi potrà avere inizio il secondo lotto dei lavori, i quali prevedono la definitiva sistemazione della piazza Affari e la conclusione dei lavori della Torre da adibire a uffici del Tribunale – esultano dal municipio – Ricordiamo che quest’Amministrazione ha dovuto prendere in carico tutta la problematica dei lavori e delle varie cause promosse, prima del 2010, per tale intervento, in particolare i problemi di staticità dei fabbricati circostanti il cantiere e la piazza; il primo lotto, portato a termine da quest’Amministrazione, ha risolto tale problema con il completamento della struttura di copertura della piazza, oltre che con la realizzazione della Torre”.

Per il Comune i lavori potrebbero iniziare a breve prevedendo, in primo luogo, il completamento e la riapertura definitiva di piazza Affari.

“L’amministrazione comunale, pur a fronte del dilatarsi dei tempi per opere complesse, è sicura di aver agito con grande correttezza in questa vicenda – afferma il sindaco di Lecco Virginio Brivio –, anche grazie al dialogo, alle critiche e alle sollecitazioni dei cittadini, degli operatori commerciali e professionali, delle forze civiche e delle associazioni impegnate sul problema e in generale della società civile, che si auspica di continuare ad avere al nostro fianco nelle fasi attuative che ancora ci aspettano”.