Blitz: sequestrati 3mila prodotti, arrestato lecchese

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    Una maxi operazione della Squadra Mobile della Questura di Lecco ha permesso di porre fine all’attività di una banda di ladri e ricettatori, che operava principalmente in Lombardia. Numerosi i furti messi a segno dai malviventi nei mesi scorsi, ai danni di magazzini, negozi e corrieri; nel mirino dei ladri prodotti cosmetici e capi di abbigliamento di marche rinomate (tra le quali Bulgari, Versace, Armani, Dolce e Gabbana, Chanel), ma anche orologi, cellulari, fotocamere, PC e stampanti. Una fitta rete di contatti aiutava poi i mariuoli a piazzare la merce sul mercato nero, creando, in questo modo, una perfetta attività di contrabbando. L’indagine delle forze dell’ordine sono partite nel settembre dello scorso anno con pedinamento dei soggetti sospettati, ma sopratutto attraverso l’utilizzo di intercettazioni telefoniche e di sistemi di geo-localizzazione; tutto ciò ha permesso, ai militari, di fare luce sull’organizzazione criminale e sui ruoli assunti, all’interno di essa, dai soggetti coinvolti.

    La svolta è avvenuta a gennaio, con l’arresto di due uomini pluripregiudicati, pedinati dalla Mobile di Lecco e fermati, con l’aiuto dei carabinieri di Monza,  a bordo di una Golf rubata, mentre giravano per le strade di Milano; nell’auto sono stati rinvenuti capi di abbigliamento rubati e attrezzi da scasso.  Per questo i due (un lecchese di 61 anni e un 66enne di Melzo) sono stati immediatamente arrestati e ora si trovano nel carcere di SanVittore.  Dopo successivi controlli, lo scorso giovedì, è partito il vero e proprio blitz: i  militari hanno compiuto 4 perquisizioni in altrettanti magazzini della Lombardia e una in provincia di Enna, insieme ai colleghi siciliani.

    Il risultato dei sequestri è sorprendente: 1200 prodotti cosmetici, 1450 capi di abbigliamento ed accessori, 30 orologi, 70 custodie per orologi, 7o0 prodotti tecnologici e 250 pezzi di cancelleria ritrovati dai militari nei loro sopralluoghi, tutti originali e di marche pregiatissime, per un valore complessivo di 150 mila euro.

    L’operazione, coordinata dal pm Sara Arduini, è stata presentata sabato mattina  in Questura, in una conferenza stampa presenziata dal capo di Gabinetto, Andrea Atanasio,  dal sovraintendente Vincenzo Mazzilli, e dal nuovo dirigente della Squadra Mobile, Marco Cadeddu.  Ed è stato proprio quest’ultimo a illustrare i dettagli dell’inchiesta: “La base operativa della banda è stata localizzata nella periferia nord-est di Milano, tra Pioltello e Segrate; i furti, invece, si presumono distribuiti sulle provincie di Milano, Monza e Lecco. Oltre ai due arresti di gennaio, altre 13 persone (la maggior parte italiani e alcuni rumeni) sono state deferite e la loro posizione è al vaglio dell’autorità giudiziaria; nel frattempo, le indagini continuano per capire con precisione la provenienza della merce rubata”.