L’Avis di Calolzio festeggia il 56esimo anniversario. L’appello ai volontari: “Spiegate il valore del dono”

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Gli avisini calolziesi premiati

La consegna delle medaglie e degli attestati in chiesa a Rossino

Il sindaco di Calolzio: “Una sola parola, grazie, donare il sangue non è un gesto scontato”

CALOLZIOCORTE – “Portate un amico in Avis, ditelo ai parenti, ai figli, ai conoscenti, raccontate cosa è Avis e il valore del dono”: è il messaggio che la presidente dell’Avis di Calolzio, Roberta Galli, ha scelto per il 56esimo anniversario dell’associazione. Festeggiamenti, come lo scorso anno, in forma ristretta nel rispetto delle norme imposte dall’emergenza coronavirus, ma irrinunciabili per celebrare i donatori di sangue.

La presidente dell’Avis Calolzio, Roberta Galli

“Ci ritroviamo in presenza dopo un anno, dopo i festeggiamenti per il 55esimo anniversario – continua Galli -, tutte le iniziative e gli incontri organizzati nel frattempo sono stati a distanza, da remoto. I fondi che avremmo destinato al rinfresco e a festeggiamenti più ampi li abbiamo destinati alla sostituzione delle piastre dei defibrillatori donati dalla nostra associazione ai Comuni tre anni fa. Gli strumenti salvavita sono di loro proprietà, le future manutenzioni spetteranno a loro, ma abbiamo voluto regalare la prima”.

La pandemia, però, non ha fermato i progetti della sezione: dall’incontro con i ragazzi della scuola media durante la settimana dei valori, ai sacchetti del pane distribuiti in tutta la Valle San Martino per sensibilizzare alla donazione, alla serata organizzata lo scorso 1 ottobre per incontrare Gabriele Balconi di Calolzio e Silvia Gilardi di Garlate, che hanno subito un trapianto lo scorso anno e hanno raccontato la loro testimonianza. “Nei prossimi mesi vorrei portare avanti un altro progetto – continua Galli -, dei controlli di prevenzione per i nostri volontari, dagli screening mammografici o alla prostata agli esami per i marcatori tumorali, ho già preso contatti con una clinica lecchese”.

L’occasione dei festeggiamenti ha dato la possibilità di presentare il direttivo rinnovato dell’associazione, votato lo scorso 23 aprile: riconfermata al vertice Roberta Galli, con Lionello Cattaneo e Adelio Mapelli nel ruolo di vice, e l’ingresso di quattro nuovi consiglieri Andrea Piccinini, Pierfrancesco Riva, Eleonora Sala e Miriam Nava.

Il sindaco di Calolzio, Marco Ghezzi

“Una sola parola, grazie – commenta il sindaco di Calolzio, Marco Ghezzi – non è affatto scontato che ci siano persone che donino qualcosa di sé. Chi presta questo servizio va ringraziato, il plauso arriva da tutti i cittadini di Calolziocorte”. “Le iniziative di Avis sono state tantissime, nonostante l’emergenza sanitaria – aggiunge il sindaco di Erve Gian Carlo Valsecchi – significa che il nuovo consiglio direttivo ha messo ancora più carne al fuoco, da parte mia un grande in bocca al lupo”

Il dottor De Franco con la presidente Galli e le autorità

A portare i saluti della sezione provinciale dell’Avis è il vicepresidente Giorgio Grassi. E a sorpresa tra il pubblico era presente il dottor Cosimo De Franco, fra i fondatori dei Volontari del soccorso di Calolzio: “La scienza può portare avanti evoluzioni, ma l’organismo umano è così complesso e meraviglioso che non potrà fare a meno del sangue umano in caso di pericolo di vita”.

Poi le premiazioni e gli applausi per i volontari Avis. Qui l’elenco dei premiati.

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