Sicurezza sul lavoro. La FAND al prefetto: “Serve definire un’azione condivisa”

Il presidente dell’associazione chiede un incontro con il prefetto di Lecco Pomponio

“È necessaria una cabina di regia che muova in maniera congiunta e coordinata i protocolli istituiti per limitare gli infortuni sul lavoro”

LECCO – In veste di presidente dalla FAND ( Federazione delle Associazioni Nazionali delle persone con Disabilità provinciale.)  Silvano Stefanoni chiede di poter incontrare il prefetto Sergio Pomponio per esporre le attività e i servizi offerti dalla federazione, costituita da cinque associazioni storiche nazionali in provincia di Lecco, impegnate nella tutela delle persone con disabilità.

“L’occasione – precisa Stefanoni – sarà accolta anche per chiedere di continuare il lavoro già intrapreso dal prefetto Castrese de Rosa (predecessore di Pomponio ndr) sul protocollo d’intesa per la sicurezza sul posto di lavoro“.

Un tavolo, tenuto il 14 luglio 2021, che aveva gettato le basi per prospettive coordinate e lungimiranti rispetto a queste tematiche con tutte le parti in causa: istituzioni, imprese, commercianti, artigiani, sindacati, associazioni.

“Durante la seduta è emerso che più o meno tutti avevano istituito protocolli per limitare gli infortuni sul lavoro, spesso sovrapponibili, ma senza una cabina di regia che li facesse muovere insieme – prosegue Stefanoni -. Questo coordinamento, che la Prefettura si era messa a disposizione a presiedere, costituiva certamente un punto di partenza per migliorare la sicurezza sul lavoro ed inoltre l’attivazione di un simile protocollo d’intesa sarebbe un modello da promuovere su tutto il territorio nazionale perché, dove c’è coordinazione, i risultati si vedono sempre”.

Conclude poi rinnovando la volontà di avere un confronto con il prefetto Pomponio: “Rimaniamo in attesa di essere ricevuti da Sua Eccellenza”.