Una situazione che va avanti da mesi, i residenti hanno presentato un esposto in Procura
Il caso in Consiglio Comunale: “Residenti esasperati”. La vicesindaco: “Telecamere e più controlli”
LECCO – Telecamere di video sorveglianza intorno al Parco Eunice Kennedy in Corso Matteotti e più controlli da parte della Polizia Locale, soprattutto in orario serale. Ad annunciarlo lunedì sera in Consiglio Comunale è stata la vicesindaco e assessore alla Polizia Locale Simona Piazza durante il ‘question time’ che ha aperto la seduta.
Il tema è stato portato in aula dai consiglieri di minoranza Cinzia Bettega (Lega) e Filippo Boscagli (FdI) (quest’ultimo durante le comunicazioni): “I residenti sono esasperati, non solo per rumori molesti e schiamazzi notturni ma soprattutto perché si sentono insicuri – ha detto Bettega – incontri di boxe a mani nude, continue incursioni in orario vietato, di recente addirittura due ragazzini sono saliti sul tetto dei prefabbricati di via XI Febbraio rischiando di trasformare una bravata in una tragedia. Quello che mi chiedo è perché i cittadini prima di ottenere risposte dalle istituzioni devono rivolgersi ai giornali: da quanto abbiamo potuto apprendere sono mesi e mesi che la situazione va avanti, degenerando, ma dal Comune niente si è mosso”. A metà aprile i residenti del condominio che si affaccia sul parco hanno presentato un esposto in Procura con più di 80 firme. “E’ intenzione dell’amministrazione fare qualcosa, a questo punto?” ha chiesto Bettega.
A rispondere è stata la vicesindaco Piazza: “Attualmente il Parco Eunice Kennedy non è videosorvegliato ma verrà approntato un progetto di copertura, nelle prossime settimane faremo dei sopralluoghi ed appronteremo la progettazione – ha detto – verificherò poi personalmente la possibilità di poter chiudere il parco in maniera diversa, per renderlo meno violabile”.
Annunciati poi più controlli da parte degli agenti di Polizia Locale: “Faremo più passaggi in zona, anche in orario serale, compatibilmente con le disponibilità, per garantire presidio e più visibilità degli agenti in modo da disincentivare comportamenti scorretti e disturbanti – ha detto Piazza – sto personalmente incontrando anche altri cittadini che segnalano disagi e disturbi in altre zone della città, ad esempio in via Volta, dove intendiamo potenziare ulteriormente le telecamere come elemento deterrente e il presidio dei nostri agenti”.