LECCO – Riceviamo e pubblichiamo l’intervento del Segretario Generale Filt Cgil Lecco Andrea Frangiamore sulla vicenda che ha visto coinvolto Giorgio Dahò, rappresentante dei pendolari lecchesi.
“Apprendiamo dagli organi di stampa la notizia secondo la quale Trenord ha richiesto a Giorgio Dahò, rappresentante dei pendolari lecchesi, 10mila euro di risarcimento per danno d’immagine, a seguito di un comunicato firmato dallo stesso Dahò all’inizio di maggio. Come FILT CGIL Lecco-Sondrio e Federconsumatori Lombardia intendiamo esprimere preoccupazione di lavoratori e pendolari per quanto avviene sulla tratta Tirano – Milano, che, ricordiamo, a partire da lunedì 10 giugno subirà una sensibile interruzione a causa dei lavori previsti tra Colico e il capolinea valtellinese. Chiediamo a Trenord maggiore attenzione verso chi quotidianamente utilizza la tratta in questione per spostarsi. Sono noti a tutti i problemi che i lavoratori Trenord e i pendolari affrontano frequentemente tra ritardi, cancellazioni, malfunzionamenti della rete, sovraffollamento e aggressioni al personale viaggiante, non ultima quella da noi denunciata solo pochi giorni fa. L’azienda ha il dovere di garantire in primis la sicurezza per i propri dipendenti, sempre più oggetto delle invettive degli utenti che si trovano di fronte a pesanti disservizi, e di offrire ai pendolari un servizio efficiente e sicuro, affinché essi non vedano leso il proprio diritto alla mobilità”.