Merate: alla festa finale del Grest il saluto di don Mauro, il nuovo prevosto

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Il nuovo prevosto, don Mauro Malighetti, ha salutato ieri sera i ragazzi del Grest

Prenderà servizio ufficialmente nella parrocchia di Sant’Ambrogio a partire dal prossimo mese di settembre

MERATE – Alla festa finale del Grest è arrivato anche il nuovo prevosto, don Mauro Malighetti, pronto a raccogliere il testimone di don Luigi Peraboni, sacerdote destinato dall’arcivescovo Delpini alla parrocchia di Cassina de’ Pecchi salutato con una grande festa di saluto domenica scorsa.

Ieri sera, venerdì, approfittando della presenza in oratorio delle tante famiglie i cui bambini hanno colorato e reso speciale il Grest 2024, don Mauro ha raccolto l’invito di don Davide Serra, coadiutore dell’oratorio ed è salito sul palco del Teatro Manzoni per un breve saluto.

Ringraziando a sua volta chi ha reso possibile il Grest Via Vai, in primis gli 86 animatori, a cui è stata affidata la gestione dei bambini iscritti per quattro settimane, passando per poi per i volontari che hanno reso possibili i laboratori sportivi e quelli di creatività, don Mauro si è soffermato sul concetto di bontà, invitando tutti a tenere e mantenere sempre una visione buona e positiva del mondo.

“Ci vedremo spesso in futuro” l’augurio rivolto ai bambini e ai ragazzi presenti che, dopo aver assistito allo spettacolo di danza messo in scena dalle ragazze dell’oratorio (gruppo baby e grandi) grazie anche al supporto ottenuto da NovaDanza, hanno riso e sorriso vedendo il video di fotografie scattate durante le quattro settimane di grest, trascorse tra giochi, laboratori, gite e tanto divertimento. Poi tutti nel cortile per partecipare al maxi gioco finale che ha decretato la vittoria dei rossi al Grest 2024.

Nato nel 1963 e ordinato sacerdote nel 1988, don Mauro Malighetti ha iniziato a svolgere il suo ministero sacerdotale a Luino, come vicario parrocchiale della parrocchia dei Santi Pietro e Paolo. Dal 2000 al 2004 ha svolto lo stesso compito a Milano nella parrocchia di Sant’Andrea per poi trasferirsi a Primaluna, in Valsassina, come prevosto e decano. Nel 2015 è stato infine chiamato come prevosto e responsabile della comunità pastorale “Santa Caterina” a Besana in Brianza.