Mobilità e conciliazione vita-lavoro, la Uil scende in piazza

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Dario Esposito

Dalle 9 alle 11 in Piazza Diaz

Si raccoglieranno anche firme per il referendum contro l’autonomia differenziata

LECCO – La Uil scende in piazza e lo fa mercoledì 11 settembre, in Piazza Diaz, dove sarà presente dalle 9 alle 11 con  un presidio e tanti delegati.

“Far vivere le piazze non per fatti di cronaca, ma per partecipazione, idee, proposte, questo il senso di un’iniziativa che vuol riporre al centro dell’attenzione il lavoratore, troppo spesso considerato come un mero ingranaggio funzionale alla produzione” afferma il Coordinatore Dario Esposito.

“La qualità del lavoro, a cominciare dall’esigenza di rinnovare i contratti in modo puntuale, per proseguire con la sicurezza nelle sedi lavorative, finendo con la necessità di avere contratti stabili e non a termine, questo sarà uno dei temi che verrà portato in piazza. La mobilità, tema che interessa tanto il lavoro quanto le famiglie in genere così come i pensionati, l’altro punto che verrà posto in evidenza: una provincia che si pone l’obiettivo di rendersi accogliente per i lavoratori e le famiglie, così come di non penalizzare le imprese che producono nel e sul territorio, non può consentirsi passi a vuoto con Trenord, con strade statali in eterna manutenzione e puntualmente chiuse ad ogni acquazzone, con località turistiche in eterna difficoltà con la viabilità via lago d’estate. Il territorio, il lecchese al centro di una dialettica che prenderà vita giorno 11 settembre e su cui la Uil vuol chiedere garanzie e tutela”.

Durante l’iniziativa si raccoglieranno firme per il referendum contro l’autonomia differenziata.