Blue Tongue e sicurezza alimentare: Coldiretti rassicura sui prodotti ovicaprini e bovini

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(foto archivio)

Evento di degustazione a Pasturo durante le Manifestazione Zootecnica Valsassinese

Coldiretti: “L’arrivo del freddo potrebbe rappresentare un valido aiuto per gli allevatori”

PASTURO – “Consumare formaggi, carne e derivati da ovicaprini e bovini non comporta alcun rischio per la salute, nonostante la presenza della Blue Tongue nelle province di Como e Lecco, così come in vaste aree lombarde e italiane”. Così è intervenuta Coldiretti Como Lecco durante una degustazione guidata di vini lariani e formaggi di pecora, tenutasi lo scorso fine settimana negli spazi della Manifestazione Zootecnia Valsassinese. Quest’anno, per precauzione, gli animali non erano presenti, a tutela della loro salubrità.

Coldiretti Como Lecco sottolinea che: “Il morbo della ‘lingua blu’ si diffonde tra alcuni ruminanti esclusivamente attraverso un moscerino vettore (Culicoides). Per questo motivo, c’è particolare attenzione all’andamento meteorologico, poiché l’arrivo del freddo potrebbe rappresentare un valido aiuto per gli allevatori, dato che il moscerino non sopravvive alle basse temperature”.

Durante la degustazione svoltasi negli spazi della Manifestazione Zootecnica Valsassinese, è stato coinvolto anche il pubblico dei consumatori. In assaggio erano presenti i formaggi di pecora accompagnati da vini di aziende agricole locali.

Mazzucotelli e Biffi
Mazzucotelli e Biffi

Il direttore di Coldiretti Como Lecco, Rodolfo Mazzucotelli, sottolinea: “La nostra attenzione sulla questione della Blue Tongue è massima. In attesa dei vaccini, ci siamo immediatamente resi disponibili per informare le imprese e creare un canale di dialogo diretto tra loro e i rappresentanti della Regione Lombardia. Questo impegno si è concretizzato anche durante il webinar a cui hanno partecipato l’assessore regionale Alessandro Beduschi, il consigliere regionale Giacomo Zamperini e diversi dirigenti della Direzione Agricoltura del Pirellone”.

Rodolfo Mazzucotelli continua il suo commento riguardo al webinar: “Durante l’incontro, si sono collegati circa un centinaio di allevatori, sia da remoto che in presenza presso la sede interprovinciale di Erba, insieme a me, a Francesca Biffi e a Giacomo Zamperini“.

Invece, il presidente di Coldiretti Como Lecco, Fortunato Trezzi, commenta: “Per proteggere gli allevatori italiani, è fondamentale effettuare controlli rigorosi sulle importazioni di animali vivi dall’estero. La lingua blu è arrivata nelle regioni settentrionali, probabilmente dal Nord Europa, dove la malattia sta dilagando. In questo contesto, è cruciale l’impiego delle stalle di sosta, insieme all’uso di repellenti per gli insetti”.

Secondo l’analisi di Coldiretti basata su dati Istat, nel 2023 le importazioni di ovini e bovini vivi sono aumentate del 16%.