Domenica il primo “Family Day” agli Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi

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Sarà un pomeriggio interamente dedicato ai dipendenti, ai collaboratori e alle loro famiglie

La Vicepresidente Rosaria Bonacina: “Vogliamo far scoprire il clima che si respira nei nostri Istituti e il valore del lavoro di coloro che, ogni giorno, si dedicano con passione e impegno”

LECCO – Il “Family Day” rappresenta un’occasione unica di incontro e condivisione, dedicata ai dipendenti e ai collaboratori degli Istituti e alle loro famiglie. Un evento che si propone di rafforzare i legami tra i membri della comunità lavorativa, offrendo un pomeriggio da trascorrere insieme, immersi in un’atmosfera di festa e convivialità.

Attraverso attività ludiche e momenti di riflessione, il Family Day si prefigge di mettere in luce la responsabilità che accompagna il lavoro, valorizzando il contributo fondamentale di ogni singolo collaboratore e l’importanza del supporto delle famiglie. Un’opportunità imperdibile per far vivere da vicino i valori e le sfide che caratterizzano l’operato, creando ricordi indimenticabili e rafforzando la comunità.

Francesca Mazzoleni, referente delle attività educative degli Istituti Airoldi e Muzzi Onlus di Lecco, illustra il significato del “Family Day”: “Se il cuore del nostro lavoro quotidiano consiste nel prenderci cura dei nostri ospiti e delle loro famiglie, è fondamentale che anche coloro che operano negli Istituti, dipendenti e collaboratori, ricevano la stessa attenzione e cura. È cruciale rafforzare un forte spirito di appartenenza tra di noi, poiché lavoriamo insieme ogni giorno per un obiettivo comune, apportando ciascuno le proprie esperienze e competenze uniche”.

“Infine, riteniamo sia prezioso e significativo che anche le nostre famiglie possano vivere in prima persona la nostra quotidianità, scoprendo l’ambiente in cui operiamo e comprendendo meglio il lavoro che svolgiamo ogni giorno” aggiunge Francesca Mazzoleni.

“Questa decisione è scaturita dal lavoro svolto durante una fase di stesura del piano di comunicazione interna ed esterna degli Istituti – continua la referente delle attività educative degli Istituti Airoldi e Muzzi Onlus di Lecco – Ci siamo resi conto che le nostre famiglie non sono mai venute all’Istituto e non conoscono il nostro lavoro di tutti i giorni, lo spirito con cui lo affrontiamo e il suo significato”.

“Vogliamo che respirino e facciano esperienza dell’ambiente in cui svolgiamo la nostra attività, scoprendone i diversi aspetti. E vogliamo, insieme, trascorrere una giornata serena tra noi e con i nostri cari, i ritmi del lavoro non aiutano le relazioni tra noi dipendenti. Quindi perché non dedicarci un pomeriggio da passare in compagnia?” spiega Francesca Mazzoleni.

Il programma del pomeriggio, che si svolgerà dalle ore 14 alle ore 18, è ricco e coinvolgente. Saranno organizzati giochi e momenti di animazione per i più piccoli, seguiti da momenti musicali, come il karaoke. Non mancheranno una merenda per tutti e gadget personalizzati, insieme a banchetti che presenteranno materiali informativi e formativi realizzati dai vari nuclei e reparti, oltre a proposte di laboratori formativi.

In aggiunta, tutti i televisori trasmetteranno video che illustrano le cure quotidiane degli operatori nei confronti degli ospiti. Per rendere l’evento ancora più speciale, sarà allestita una grande parete in cui ognuno potrà esprimere liberamente cosa rende il proprio lavoro quotidiano gratificante, condividendo i gesti e i momenti più significativi delle proprie esperienze. Infine, verranno scattate foto di gruppo per creare un album commemorativo della giornata.

La vicepresidente degli Istituti, Rosaria Bonacina, esprime il suo entusiasmo per questa iniziativa: “Siamo davvero felici di questo evento, innanzitutto perché è nato dall’iniziativa dei dipendenti stessi. Inoltre, desideriamo far conoscere a un numero sempre maggiore di persone il clima che si vive nei nostri Istituti e il significato del lavoro di chi ogni giorno si dedica con passione e impegno ai nostri ospiti. Coinvolgere le famiglie in questo processo significa valorizzare ulteriormente il contributo personale di ciascuno. Infine, è fondamentale promuovere un forte spirito di gruppo tra i colleghi, poiché siamo molti e, spesso, non ci conosciamo tra i vari reparti”.