Garlate. Margherita Antonelli al teatro dell’oratorio per un evento speciale

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Secondo Orfea

In scena lo spettacolo dal titolo “Secondo Orfea, quando l’amore fa miracoli”

Giovedì 17 ottobre ore 21 l’appuntamento organizzato dalla parrocchia in collaborazione con lo staff del teatro Jolly di Olginate

GARLATE – Sarà il teatro dell’oratorio garlatese di via Volta a ospitare giovedì 17 ottobre ore 21 un evento speciale organizzato dalla parrocchia in collaborazione con lo staff del teatro Jolly di Olginate. Secondo Orfea, quando l’amore fa miracoli, è il titolo dello spettacolo che Margherita Antonelli porterà in scena.

Milanese di nascita, è un’attrice e comica. Ha esordito a “Zelig – Facciamo cabaret” nel 1998 ed a “Cielito lindo”, dove ha interpretato il personaggio di una donna delle pulizie. Partecipa al programma di successo “Quelli che il calcio” ed è co-protagonista del film “Ravanello Pallido”. Oltre alla sua carriera nel programma di “Zelig”, prende parte anche a due edizioni di “Colorado Cafè”. Entra a far parte della famosa fiction per la televisione “Un ciclone in famiglia”. Numerose, infine, sono le sue interpretazioni in diversi spettacoli teatrali, tra gli ultimi si ricordano “Gli uccelli di Aristofane” (regia di Kuniaki Ida), “Luci alle Stelle” (regia di Marzia Guardamagna).

Questa è la storia di Orfea, una donna che vive a Gerusalemme nell’anno 1. Vedova di un centurione romano, conduce una vita tranquilla tra il tempio, la fontana e le chiacchiere con le altre donne. Un giorno, vicino a lei, si trasferiscono due giovani sposi, con lei incinta: sono Giuseppe e Maria. Da quel momento, la vita di Orfea cambia radicalmente. Si prende cura del loro bambino, Gesù, e tra loro nasce un legame profondo, fatto di amore e buon senso. Orfea osserva la crescita di questo Dio-Bambino con curiosità e dolcezza. Lo difende, sostiene, critica e si addolora per “il suo Gesù”, lo ascolta sulla montagna, lo protegge dai detrattori e si rallegra delle promesse mantenute da questo Dio, fino alla Resurrezione.

In scena, pochi oggetti: una cesta, delle lenzuola, uno sgabello e un tavolo. Oggetti semplici, simboli della grandezza del Padre. La visione di Orfea dei fatti del Vangelo è tenera e concreta, come dovrebbe essere la fede in un Dio fattosi bambino, ragazzo, adolescente e adulto. Una fede fatta di cibo preparato con cura, di acqua presa alla fontana, di rimproveri benevoli, di lunghi cammini per ascoltarlo e di domande profonde.

Prevendite aperte al link: https://www.cinemateatrojolly.it/eventi-speciali/secondo-orfea-quando-l-amore-fa-miracoli